L'intervista

Le “Sardine” arrivano a Bari. Tra gli organizzatori c’è una studentessa coratina

La Redazione
Camilla Checchia
​Camilla Checchia, studentessa di lingue, con altri tre amici ha dato vita al movimento qui in Puglia. «La manifestazione è in via di allestimento. Siamo in contatto con le Sardine di Bologna»
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C’è una giovane coratina tra gli organizzatori del raduno delle “Sardine” che domani si daranno appuntamento in piazza Libertà, a Bari, per una manifestazione partita da Bologna e poi replicata in altre città italiane. Il suo nome è Camilla Checchia, 25 anni, studentessa di lingue all’Università di Bari.

Il movimento delle “Sardine” è nato a Bologna qualche settimana fa dall’idea di quattro amici, in particolare Mattia Santori che veste ormai i galloni di portavoce. Il 14 novembre, mentre Matteo Salvini teneva un comizio al PalaDozza, 15mila persone si sono riunite in piazza Maggiore con tante sardine di cartone, dopo un passaparola su Facebook coordinato da Santori e i suoi amici. È stata la risposta silenziosa al leader leghista e ai 6mila del PalaDozza. Di lì Modena, Firenze e ora Bari.

«Le sardine baresi sono nate dall’iniziativa di quattro ragazzi (oltre a lei ci sono anche Francesca Blasi, Chiara Vitale e Davide Bonadies, ndr)» spiega Camilla. «Si tratta di studenti e lavoratori i quali, sentendo la necessità di catturare il fermento che sta coinvolgendo tante piazze in Italia, hanno deciso di portare l’iniziativa anche a Bari. Siamo comunque in contatto con le Sardine di Bologna».

Quello di domani non sarà un semplice flash mob. «La manifestazione è in via di allestimento» continua la studentessa coratina. «Stiamo preparando i nostri interventi e stiamo capendo come permettere a tutti i presenti di vedere espresse le loro idee, scrivendole sul retro delle sardine di cartone e raccogliendole al termine della manifestazione. In più cercheremo di far emergere temi importanti come l’antifascismo, l’antirazzismo, contro ogni forma di odio e discriminazione verso tutti quei soggetti marginalizzati e discriminati».

Si è dibattuto, in questi giorni, su quanto e come le “Sardine” siano politicizzate. «Non è un movimento politico, in quanto non è organizzato con un fine di rappresentanza politica e una base di rivendicazioni, ma una mobilitazione che vuole riportare al centro temi e bisogni – chiarisce Camilla – Per ora l’intento non è dare indicazioni di voto, tuttavia è evidente che le persone che scendono in piazza non si riconoscono nella politica espressa dalla Lega e dalla destra a essa affine».

«Si tratta di una spinta di piazza – conclude – e del desiderio diffuso di tornare a incontrarsi come collettività per riconoscersi in ideali comuni. Per me le Sardine sono espressione di persone diverse tra loro che sentono il bisogno di riportare sul piano collettivo il loro isolamento, politico, economico, sociale. Sono espressione di insofferenza verso la propaganda martellante».

venerdì 6 Dicembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 9:40)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

No…, no, vi prego. Ma possibile che si debba copiare sempre? Questo movimento, che non ha programmi, progetti, aspettative, traguardi, ideali, è nato solo per contrastare Salvini. Figuriamoci a me, abituato ad avanzare proposte e non vuote critiche, quanto possa piacere vedere tanta gente che non sa nemmeno preparare un'alternativa a quello che dice Matteo. Sinceramente è squallido. Ma poi, si dà, in questo modo, troppa importanza ad una persona che sta vedendo sempre più, e giustamente, calare il suo consenso, e qui le sardine non c'entrano alcunché. Leggere che gli studenti italiani, specie qui al sud, in quanto a cultura, sono il fanalino di coda dell'Europa, sinceramente stride col sorriso ostentante orgoglio e sicurezza, dei ragazzi. Emulare non paga mai, in termini di fierezza.

Maurizio
Maurizio
4 anni fa

Cercano un posto in parlamento?????

Umberto Galassi
Umberto Galassi
4 anni fa

Chiedere alle “sardine” di quale idea politica e' ingenuo. E' un movimento di giovani (e non) che si ribella a cio' che I politici in competenti hanno creato. E non preoccupatevi: loro andranno a votare e sapranno scegliere senza condizionamenti ma per il loro futuro.

pasquale zucaro
pasquale zucaro
4 anni fa

il movimento delle sardine è un pò come l'erasmus….

Luigi CIALDELLA
Luigi CIALDELLA
4 anni fa

Visto il momento in cui il Movimento 5 Stelle è in piena caduta libera, loro sono il nuovo Movimento che cambia il nome, ma sostanzialmente non le idee. Più si grida contro Salvini, più egli aumenta i propri consensi. Ben vengano questi ragazzi che, come bandiere al vento, cambieranno idea non appena entreranno nel mondo del lavoro dove li attende un realtà che non è costituita affatto dalle attuali loro grida di piazza.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Leggo in questo momento sul “Corriere della Sera” on line: gli italiani sempre più attratti dall'uomo forte (rapporto Censis). Come interpretarlo? Un disgusto per una democrazia sfruttata dai politici a loro uso e consumo; un retaggio riaffiorato della nostra millenaria sudditanza nei confronti di un “capo”, derivato dall'incapacità di autogestirci; un contrasto tra la leggerezza, il disinteresse, la goliardia, il disimpegno politico dei giovani e le amare e realistiche considerazioni dei più anziani? Siamo comandati dalle generazioni sessantottina e postsessantottina: volevano cambiare il mondo, contestando violentemente quello vecchio. Guardandoci intorno, possiamo davvero dire che ci siano riusciti? E' che l'andazzo, ha poi il sopravvento su ogni buona intenzione.

luigi mintrone
luigi mintrone
4 anni fa

movimento costruito ad hoc, sappiamo da dove è scaturita dala “Leopolda”, ieri ho dato un'occhiata alla fiction sulla Nilde Iotti, personaggio sicuramente di altri tempi e di spessore diverso da chi oggi tenta di utilizzarla come bandiera, non a caso siamo già in campagna elettorale, mamma Rai da trent'anni schierata suffraga queste iniziative, chiederei alle sardine cosa sanno del rinvio a giudizio di Zingaretti, degli affari di Renzi, Franceschini insegna all'unuversità in Francia non per questo ha lasciato la poltrona dell'ateneo nel riprendere l'attività politica in Italia, dello smatellamento dell'Ilva ne sanno qualcosa, no sicuramente perchè l'allora ministro Prodi con la benevolenza sindacale cedette l'azienda ad Emilio Riva, definito “re del tondino” ricavato dal rottame

Ctarricone
Ctarricone
4 anni fa

Le sardine? Non potendo i Dem preeentarsi in piazza, per motivi di decenza, inviano questi giovani strumentalizzati e senza ideologia!

Angela  Mazzilli  Ventura-Corato
Angela Mazzilli Ventura-Corato
4 anni fa

Che ne dite giovani “SARDINE pugliesi” (e coratina) di andare all'università, a lavorare, a pulire le strade (sporche) , di andare a far visita ad un malato , o ad un anziano solo , o far compagnia ad un carcerato (solo anche lui), o in una struttura per bambini senza genitori ? O a impegnarsi nel servizio civile ? O ad aiutare qualche famiglia in difficoltà economica (ce ne sono TANTE anche a Corato) ? SSSSS, domani !!!

Franco
Franco
4 anni fa

In questi giorni le sardine sono state sponsorizzate non solo dei tg nazionali ma anche da Prodi e da Monti personaggi che non si esprimono certo senza uno scopo preciso. Che siano loro i veri padri del movimento?

carlo mazzilli
carlo mazzilli
4 anni fa

io sono preoccupatissimo per questi ragazzi. per i nostri figli. e anche per noi. non so perchè ma mi viene sempre più da pensare al messico. o al venezuela. non come meta turistica.

Marco
Marco
4 anni fa

Chi c'è stato sabato in piazza Prefettura Bari ha potuto constatare con i suoi occhi che si tratta di robetta. 3 mila, quasi, e quindi molti molti meno dei 12 annunciati. Poche giovani sardine e molte sarde stagionate, tutte appartenenti alla vecchia sinistra- sinistra. Poche proposte concrete, tranne l'antisalvinismo rituale e i canti nostalgici anni '70 come gli inti-illimani e altri.