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Referendum per la riduzione dei parlamentari, da domani si può firmare anche a Corato

La Redazione
Il parlamento
Sarà possibile sottoscrivere i moduli della raccolta firme a sostegno della proposta fino al prossimo 9 gennaio presso l'Ufficio elettorale del Comune di Corato​
7 commenti 1352

Da domani e sino al prossimo 9 gennaio, presso l’Ufficio elettorale del Comune di Corato, sarà possibile sottoscrivere i moduli della raccolta firme a sostegno della proposta di un referendum costituzionale.

Ne dà notizia il comitato per il referendum sulla legge di riduzione del numero dei parlamentari.

Il quesito è il seguente: «Approvate il testo della Legge Costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvata dal Senato della Repubblica, in seconda votazione, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, nella seduta dell’11 luglio 2019, e dalla Camera dei deputati, in seconda votazione, con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, nella seduta dell’8 ottobre 2019, il cui testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019»

Gli uffici sono aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Per firmare è necessario munirsi di un documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto).

lunedì 11 Novembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 10:50)

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MICHELE ERMANNO MACELLETTI
Mike M.
4 anni fa

Questo referendum, può essere una utile occasione per spiegare ai cittadini che il Parlamento ha una funzione essenziale e ineliminabile per la democrazia e libertà del Paese. Inoltre, il presunto risparmio è solo una foglia di fico, peraltro irrisoria, che nasconde un grave attacco al principio di rappresentanza. La democrazia parlamentare viene svilita dall’onda demagogica cavalcata dai 5 stelle. Il divario tra cittadini e istituzioni si allargherà. Un fatto gravissimo con pericolose ripercussioni sul sistema istituzionale. Urge andare a firmare!

Marco
Marco
4 anni fa

Purtroppo fin qui i principali sostenitori del taglio dei parlamentari o vvero i 5Stelle ci hanno fatto credere, per propaganda, che la legge fosse passata già è invece le modifiche alla Costituzione richiedono l'opinione del popolo, il referendum appunto.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

La difesa ad oltranza della Costituzione è figlia del rigetto nei confronti del Fascismo: tutto quello che è stato fatto dopo di lui è perfetto, essendo “inno alla libertà”, e la possibilità di modifiche, anche se previste dalla stessa Costituzione, appaiono come delitti di “lesa maestà”. Ho sempre sostenuto che la nostra “Legge fondamentale”, definita, giuridicamente, “lunga e rigida”, sia nata in un periodo inopportuno: troppo “entusiastica”, poco previdente su quello che avrebbe arrecato ad un popolo politicamente immaturo come il nostro. L'art. 67, che è stato e continua ad essere motivo di ingovernabilità, è una prova di inadeguatezza. Qual è il significato di questo referendum? Per me una sola Camera ed una sessantina di parlamentari (tre per ogni regione) sarebbe bastati.

Daniele Lasorsa
Daniele Lasorsa
4 anni fa

Il mio commento è semplice e chiaro. Io non voglio nemo persone che ci rappresentano, io voglio che quelli che ci sono guadagnino di meno e abbiano meno privilegi. Tagliando lo stipendio dei parlamentari avremmo il “risparmio” tanto agognato dai populisti e la democrazia indispensabile per tutti

Franco
Franco
4 anni fa

E' assurdo che dopo un referendum popolare, appena nel 2016, che ha bocciato sonoramente il taglio del Senato voluto da Renzi viene riproposta una legge che va contro quella volontà popolare. Credo sia incostituzionale.

Mario 62
Mario 62
4 anni fa

Ma non eravamo i cittadini italiani che ci lamentavamo che erano troppi i parlamentari , che si spendeva tanto per gli stipendi degli stessi ? Ora la democrazia lancia il referendum pro o contro e vuoi vedere che sono contro? Forse per comodità, forse per fastidio che qualcuno è riuscito a muovere il treno merci dal binario? Si può parlare di tutto, però iniziamo dal taglio dei parlamentari e se altri poi lo vorranno passeranno al taglio dei stipendi .MARio

Franco
Franco
4 anni fa

Taglio dei parlamentari? Solo una misura demagogica voluta dai 5S per mettere la bandierina. Dovremmo ridurre la nostra rappresentanza in Parlamento solo perché qualche grillino preferisce la democrazia della piattaforma Rousseau?
La nostra Costituzione va difesa con i denti e non dimentichiamoci che Renzi si autoaffondo' col referendum del 4 dicembre 2016 col quale, come ora, voleva tagliare il Senato e i senatori. Allora i 5Stelle si opposero convintamente, salvo ora fare peggio di Renzi.