Attualità

Le associazioni puntano a “fare rete”

La Redazione
La biblioteca comunale
L'appuntamento è fissato per martedì 12 novembre alle ore 18.30 nella biblioteca comunale "Imbriani"
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Tornano a riunirsi le associazioni che il 29 ottobre hanno manifestato l’intenzione di creare una rete associativa.

L’appuntamento è fissato per martedì 12 novembre alle 18.30 nella biblioteca comunale “Imbriani”.

La riunione servirà per parlare e incentivare il “desiderio” di Cultura nella nostra città, per sensibilizzare al recupero, la conservazione, la valorizzazione a la condivisione con l’obiettivo primario di far nascere una rete associativa.

L’incontro è aperto a tutte le associazioni di Corato.

sabato 9 Novembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 10:58)

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Vattin va
Vattin va
4 anni fa

L'obbiettivo è altro. Ca nesciune è fesse

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Essendo io associato a tre sodalizi (Cicres, Arma Aeronautica, Mutilati, come retaggio di mio padre) comprendo la necessità di unirsi, per mirare ad obiettivi comuni. Incentivare il desiderio di cultura? Questo lo può fare solo la scuola, facendo capire quanto sia pericoloso e mortificante per l'ignorante dover sottostare, non avendo argomenti, a ciò che dicono e fanno gli altri.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Una postilla: ho sempre auspicato che l'entusiasmo che anima i vari sodalizi, specie se impegnati nel sociale, sfociassero poi in qualche modo in una estrinsecazione politica: è inutile infatti darsi tanto da fare se poi chi ha il dovere di accogliere le istanze sociali, è latitante. So che è un'utopia, ma io la penso così. Rimanendo in tema di politica, leggo che la destra, nei sondaggi, avanza. Ma quando solitamente, in una nazione, questo avviene? Per tre motivi: 1) rivendicazioni ad ingiustizie internazionali o territoriali; 2) disordini interni (classici sono questi primi due, i casi italiano e tedesco subito dopo la “Grande Guerra”); 3) abbandono, da parte della società o delle Istituzioni, del “senso” della Patria, in favore di un'apertura culturale e sociale cosmopolita.