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Dal 1717 ad oggi. L’archivio storico di CoratoLive.it diventa digitale: “sfoglia” i volumi

Nicola Ventola
Nicola Ventola
Dal 1717 ad oggi. L'archivio storico di CoratoLive.it diventa digitale: "sfoglia" i volumi
Nella sezione città - sotto la voce "Libri e documenti storici" - è presente una preziosa rassegna di testi antichi legati alla vita di Corato e non solo, tutti pubblicati tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi del Novecento
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Ben 95 volumi d’epoca e tante bellissime cartoline storiche. Questo e tanto altro è il nuovissimo archivio che CoratoLive.it ha messo a disposizione di tutti i suoi lettori. I volumi conservati nelle librerie di redazione, sono ormai a disposizione di tutti. Chiunque, gratuitamente e restando comodamente a casa, può consultare questo patrimonio culturale in formato pdf.n

Nella sezione città – sotto la voce “Libri e documenti storici” – è presente una preziosa rassegna di testi antichi legati alla vita di Corato e non solo, tutti pubblicati tra la prima metà del Settecento e i primi del Novecento. Le molteplici aree tematiche della raccolta spaziano da opere di carattere giuridico-amministrativo (come le relazioni di bilancio e i regolamenti) a carteggi che attestano le vicende politiche e storiche di Corato a partire dai “Discorsi pronunciati da M.R. Imbriani-Poerio ai suoi elettori“. Restando in ambito politico si trovano anche i discorsi fatti in consiglio comunale come quello del sindaco Patroni Griffi datato 1867, per citarne uno. Non mancano i volumi legati alla sfera religiosa: è datato 1853 il libro che racconta la “Vita del venerabile servo di Dio F. Gerardo Majella”; il più antico è quello dedicato a San Cataldo, dato alle stampe a Napoli nel 1717.

Scorrendo il lungo e variegato indice ci si imbatte in trattazioni storico-letterarie che rievocano un tempo di profondo dibattito intellettuale e riportano agli occhi e alla mente dei lettori un’identità immortale, saldamente radicata nel tessuto umano e culturale dell’Italia dell’epoca. È il caso dell’ “Ode all’Italia” di Vincenzo Musci (datato 1922) come pure del periodico bimestrale La Rassegna o dell’opera “Sulle vere cause de’ disordini del 9 aprile in Corato”. Di particolare pregio risultano, inoltre, gli scritti dedicati alla musica colta ma anche popolare. Il testo omaggio intitolato “Celebrazioni nazionali per il centenario della nascita di Giacomo Puccini”, con un’introduzione di Gino Scaglia, esalta l’opera del compositore toscano corredando il libretto con una suggestiva raccolta di fotografie in bianco e nero degli interpreti della Tosca messa in scena nel ’58. Un’opera decisamente più leggera ma non meno poetica, è “Canzoni napolitane”, un collettaneo di vere e proprie odi dialettali musicate, con relativa partitura in calce, che riporta alla luce la bellezza tipica della musica popolare napoletana.n

Il generoso compendio di testi antichi proposto dal sito CoratoLive.it è un’imperdibile occasione per gustare in totale libertà e in qualsiasi momento uno scorcio interessante del tempo che fu, uno stralcio dettagliato della nostra realtà locale pregna di vicende che hanno connotato una storia da non dimenticare, che non sbiadisce tra le pieghe della carta e contribuisce a fare di noi quel che siamo.n

La sezione “Cartoline” propone invece immagini caratteristiche di Corato, ordinate per specifiche categorie. Tra monumenti e chiese, strade storiche e palazzi illustri, ci si immerge in un’ampia visione della città valorizzata, peraltro, da antiche cartoline in bianco e nero che le donano una luce inedita. Splendide fotografie che ridisegnano i contorni urbani di Corato, proiettando chi le guarda in un passato che affascina e incanta al tempo stesso. Come scrive Felice Vernice nell’incipit del Cosmorametro: «il bello, come sapete è lo splendore del vero».

martedì 29 Ottobre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 11:38)

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Giuliano Maroccini
Giuliano Maroccini
4 anni fa

Bravi!

Maurizio Quinto
Maurizio Quinto
4 anni fa

Un patrimonio culturale che non andrà più perso e che sarà per sempre a disposizione dei cittadini… Un grande e puntuale lavoro di Vincenzo Cifarelli, che ringrazio di cuore per l'impegno e per il nobile obiettivo raggiunto. Aspettiamo un evento aperto al pubblico nel quale raccontare questa bella avventura!