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“Non c’è vita senza conflitto”, le storie di guerra di Sara e Yanine

La Redazione
"Non c'è vita senza conflitto"
L' incontro, proposto dal Punto Pace Pax Christi di Corato e accolto dal dirigente scolastico Savino Gallo, ha visto la partecipazione attenta, interessata ed empatica degli studenti
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“Non c’è vita senza conflitto”, è questo il titolo del video, mostrato il 3 ottobre 2019 alle quinte classi del Liceo Artistico di Corato da due universitarie dell’associazione Rondine Cittadella della pace-Arezzo, studentato internazionale che si impegna ad affrontare e a ridurre gli scontri armati nel mondo attraverso una sua metodologia per la trasformazione creativa dei conflitti nei diversi contesti di guerra.

La bosniaca Sara Dukic e la colombiana Yanine Martinez Hernandez , studentesse all’università di Siena per un Master sulle relazioni internazionali, hanno raccontato la loro storia coinvolgente di giovani provenienti da due paesi segnati ancora da sanguinosi contrasti interetnici e interreligiosi, e da disordini sociali.

Il loro approccio nelle relazioni umane è cambiato radicalmente da quando, da circa due anni, vivono a Rondine. La realtà di dialogo e confronto ininterrotto con altri giovani, provenienti da Paesi di tutto il mondo con alle spalle un vissuto drammatico, segnato dall’odio, dalla violenza e dalla guerra.

La parola conflitto, generalmente usata in senso negativo, viene intesa a Rondine come termine neutro; anzi l’incontro con l’altro porta al riconoscimento dell’altrui diversità, come avvio di un dialogo costruttivo, soprattutto con chi inizialmente era stato considerato nemico.

Sara e Yanine torneranno ai rispettivi Paesi con la convinzione che è loro dovere ridurre l’odio, la rivalità e i pregiudizi nelle relazioni tra i loro connazionali. L’incontro intendeva trasmettere agli studenti e alle studentesse la possibilità della costruzione di un mondo senza scontri armati, in cui ogni persona riesca a trasformare i pregiudizi radicati e irrazionali nei confronti dell’altro in relazione positiva.

L’ incontro, proposto dal Punto Pace Pax Christi di Corato e accolto dal dirigente scolastico Savino Gallo, ha visto la partecipazione attenta, interessata ed empatica degli studenti e delle studentesse che al termine di un intenso dibattito hanno espresso con i loro docenti il desiderio di approfondire la metodologia di Rondine, stabilendo un ponte di iniziative future con la comunità aretina.

lunedì 7 Ottobre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 12:24)

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