E siamo a 38. Non è passato neanche un mese dall’inaugurazione dell’ultima postazione, quella di piazza Cesare Battisti, che Corato possiede già un altro defibrillatore pronto ad essere di supporto per salvare vite umane.
Questa sera è stato tolto il velo dal “totem” di corso Garibaldi, ai piedi del vecchio Liceo. Un defibrillatore donato dalla Sixt nel 2017 e parcheggiato al Comune fino a quando il centro di formazione Gifes e la Misericordia sono riusciti a renderlo fruibile posizionandolo sul corso cittadino.
«Questo totem va a completare la prima installazione di piazza Cesare Battisti – spiega il referente CdF Irc “Gifes”, Domenico Varesano – e fa parte del progetto “Battiti per la città”, avviato nel 2014 da Gifes e Misericordia. Totem pubblico, disponibile 24 ore su 24, dotato di radioallarme e collegato con l’istituto di vigilanza “Metronotte”. Si collega alla centrale operativa appena viene aperta alla teca. Corato è una città che si avvia a diventare cardioprotetta ed è molto avanti rispetto a tanti comuni limitrofi. Il progetto continua proprio per raggiungere quest’obiettivo. Quasi tutte le scuole sono dotate di defibrillatore, abbiamo anche il primo condominio completamente cardioprotetto».
Già dal tardo pomeriggio sono state svolte attività di informazione con video dimostrativi di rianimazione cardiopolmonare, in ambito urbano e scolastico, e dimostrazioni pratiche su manichini di adulto, lattante e bambino.
«Ringrazio chi ha collaborato all’attivazione di questo strumento importantissimo. Dalla Metronotte di Pasquale e Vito Scaringella, alla responsabile della Fratres, Rosanna Cannillo fino a Gaetano Nesta che si è prodigato tanto per la causa».