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“Pedalando con i Santi”, come riscoprire la città a ritmo lento

La Redazione
"Pedalando con i Santi"
Ieri mattina un gruppo di cinquanta cittadini di ogni età si è radunato in piazza Cesare Battisti per partecipare all'iniziativa organizzata da Legambiente
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Anche quest’anno, nella domenica di San Cataldo, si è tenuta la manifestazione “Pedalando con i Santi”. Ieri mattina un gruppo di cinquanta cittadini di ogni età si è radunato n piazza Cesare Battisti. Ecco il racconto di Legambiente che ha organizzato la manifestazione.

«Una calda mattina di agosto, la domenica di San Cataldo nel centro storico di Corato. E una bicicletta di qualsiasi tipo, purché funzionante. Pedalare, è una delle scoperte più emozionanti per un bambino e lo è anche per un adulto, quando si riconosce che pedalare e in men che non si dica, si trova a respirare sensazioni proustiane, che erano andate perdute. Una sfilza di luoghi con riferimenti a santi per fare da tappe del percorso, in cui ognuno può ritrovare il bambino che ha in sé, sotto quello stesso cielo azzurro per tanti che ora, faticosamente, in tanti stanno rivedendo spazi come il santuario di Santa Maria Greca e il sepolcro di Luisa Piccarreta, la mistica coratina, la chiesa della Madonna di San Giovanni e la Chiesa Matrice, e nuovi, per molti, come la chiesetta di San Luca, sita in contrada Corciumi.

Anche gli odori e spazi che sembravano persi e invece eccoli lì. Gli ulivi e le vigne che si mescolano, alternandosi. Gli alberi e le piante ci sono stati sempre in questi anni, ma fino a poco tempo fa il loro profumo sembrava svanito, come se i loro rami non riparassero più dal caldo o se lo stesso caldo avesse attenuato gli odori a favore della canicola della festa patronale. Ma, Corato non è solo ricordi. Corato è passato e futuro. Ci sono dei benpensanti che dicono che a Corato non c’è niente… Quindi si può abbandonare, abbattere e costruire per fare economia… e un fantomatico sviluppo di pochi e perdere le tracce di un lontano passato.

Con questa manifestazione vogliamo far riscoprire angoli della nostra città ad un ritmo lento, riscoprendo l’uso della bicicletta. Giuseppe Magnini, cultore della storia locale, ha fatto da cicerone nelle visite dei vari monumenti, specialmente, nel corso della manifestazione è stato scoperto, un nuovo pannello illustrativo dell’affresco dello ZT con i nuovi e recenti studi ed elaborazioni con l’ ausilio del pittore coratino Gregorio Sgarra.

Ma, soprattutto vogliamo dare una consapevolezza della Corato presente. Sicuramente un presente non facile, eppure nuovo, speranzoso, pieno di vita. Respirare l’aria fresca dei suoi vicoli, strade, vedere spazi che si conoscono talvolta superficialmente o, talvolta, affatto. Pedalare, fermarsi, ammirare, conoscere. Pedalare di nuovo.

Da sempre, stiamo sviluppando collaborazioni con varie realtà sociali e in questa manifestazione rinnoviamo il nostro grazie a: Archeoclub, Comitato feste patronali, Evambiente, Onda d’urto, Pin bike, ProLoco Quadratum, Zona Pastorale San Cataldo, la Misericordia per il supporto dell’autoambulanza di Primo soccorso, il corpo della Polizia Municipale, alle famiglie Mancini-Magialardi, Michele De Lucia, don Sergio Pellegrini e don Peppino Lobascio».

«Quando si ha veramente il bene della città e non si hanno interessi, è facile andare d’accordo e creare sinergie – ha detto il presidente di Legambiente, Pino Soldano – realizzando iniziative in modo efficace e gratuito».

lunedì 19 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 15:06)

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