San Cataldo

In bici tra le chiese della città

La Redazione
​Pedalando con i santi
"​Pedalando con i Santi" è l'iniziativa organizzata da Legambiente in occasione della festa patronale. L'appuntamento è per domenica 18 agosto in piazza Cesare Battisti con raduno alle 7.30
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Ormai è diventato un appuntamento fisso nel corso delle feste patronali: è l’iniziativa “Pedalando con i Santi”, organizzata nella mattinata della domenica di San Cataldo

«L’appuntamento – spiega Legambiente che organizza la manifestazione – è per domenica 18 agosto in piazza Cesare Battisti con raduno alle 7.30, per partire tassativamente alle 8, in prossimità della parrocchia dell’Incoronata. Lì sarà necessario sottoscrivere una liberatoria e venire con una bicicletta efficiente di qualsiasi tipo, un cappellino o, meglio, un caschetto per bicicletta,un lucchetto fermabicicletta da utilizzare nel corso delle tappe previste e una bottiglietta d’acqua, per compiere un percorso pianeggiante con rientro in Chiesa Matrice dove saluterà San Cataldo, prima del Pontificale intorno alle 10.

Prima della celebrazione sarà scoperto un nuovo pannello esplicativo dell’affresco ZT presente all’interno del tempio medesimo. L’evento non ha obiettivi agonistici, o sportivi in senso stretto, non ha alcun costo per i partecipanti, ma ha il proposito di far conoscere il territorio, utilizzando un approccio slow, lento, quest’anno a tappe, ad inizio giornata per rendere il percorso non tanto faticoso e per dare l’opportunità di partecipare, per chi vuole, di assistere alle funzioni religiose. Per i minori è necessario che siano accompagnati da maggiorenni i quali dovranno sottoscrivere la liberatoria al posto degli stessi minorenni. L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali comportamenti sconvenienti di ogni tipo dei partecipanti e delle relative conseguenze.

La manifestazione ha la funzione di una graduale riscoperta con le due ruote: la bicicletta, delle nostre radici culturali, sociali e cristiane della nostra città all’insegna di una rivalutazione delle tracce che, nel tempo, si sono lasciate di generazione in generazione».

Il percorso. Prima tappa, Chiesa di Santa Maria Greca, visita del santuario; seconda tappa, Chiesetta San Luca, terza tappa, Chiesa Madonna San Giovanni: arrivo, Chiesa Matrice.

«Legambiente con questa manifestazione vuole promuovere il territorio e le sue espressioni storico-architettoniche con uno strumento facile ed accessibile a tutti: la bicicletta – spiega il presidente Pino Soldano – con questo approccio vogliamo portare a una nuova conoscenza e consapevolezza della ricchezza storico culturale della nostra città, che, talvolta, molti coratini non conoscono. Tutto questo è possibile creando sinergie socioculturali con il territorio».

Nelle scorse edizioni il percorso si è articolato all’interno dei luoghi cataldiani o che facessero riferimento ad alcuni aspetti alla spiritualità cristiana della città di Corato. Lo scorso anno sono stati visitati i due Titoli, posti nelle strade di accesso nella nostra città. Il percorso ha permesso anche di andare alla ricerca dei segni visuali e tangibili del mondo della transumanza – lo spostamento di greggi di pecore – ancora individuabili proprio lungo i tracciati dei vecchi tratturi, vere e proprie antiche autostrade erbose che collegavano gli Abruzzi con la Puglia.

L’iniziativa è organizzata insieme a: Archeoclub, Comitato feste patronali, Evambiente, Onda d’urto, Pin bike, ProLoco Quadratum, Zona Pastorale San Cataldo.

lunedì 12 Agosto 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 15:30)

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4 anni fa

Visto che a corato non abbiamo nulla di storia e monumenti da visitare perché la proloco di Corato è Legambiente non fanno aprire i sotterranei della chiesa matrice e valorizzare un po' corato con la sua storia ci vuole tanto tempo per fare qualcosa tanto la chiesa è sempre stata un spa può benissimo contribuire a questo lavoro ok sveglia