Si chiama “Prime terre” ed è il progetto di filiera controllata e certificata dalla forte impronta territoriale che garantisce la genuinità e l’origine locale dei grani macinati. Il grano, coltivato, raccolto e macinato sul posto, dà vita a farine e semole che parlano e profumano della terra in cui sono nate.
La filiera controllata all’origine delle farine e delle semole del progetto è un valore aggiunto per quanti hanno a cuore la valorizzazione delle produzioni locali puntando sull’acquisto di materie prime e di preparazioni 100% del territorio.
Nei giorni scorsi il Gruppo Casillo ha tracciato la prima filiera coratina con la collaborazione dell’azienda agricola Spallucci, della cooperativa Terra Maiorum e del Pastificio Sole che produrrà pasta fresca di filiera coratina.
“Prime terre” rappresenta il ritorno a sistemi economici semplici e circolari in cui tutti i protagonisti, dal coltivatore al consumatore, vivono in armonia con l’ambiente che abitano adoperandosi nella tutela e nella trasmissione delle sue vocazioni e delle maestranze che ne garantiscono la prosecuzione e lo sviluppo.
«Il nostro obiettivo, ora più che mai, è espandere la filiera coinvolgendo i piccoli produttori, gli agricoltori, gli artigiani e le industrie che vogliano sposare il nostro progetto partendo dal cuore del nostro territorio: Corato» affermano da Casillo.
Nella foto in alto, da sinistra, Beniamino Casillo, amministratore delegato del Gruppo Casillo; Pasquale D’Introno, presidente della cooperativa Terra Maiorum nonché neo sindaco di Corato; l’avvocato Spallucci socio di Terra Maiorum, Riccardo Pesce collaboratore del Gruppo Casillo e Peppino Tandoi titolare del pastificio artigianale “Pastificio Sole” che produrrà la pasta fresca a partire dal grano prodotto dalla filiera coratina.