«Noi ci occupiamo delle strade private ad uso pubblico presenti nella zona e, per questo, abbiamo adottato la linea del dialogo costruttivo con gli amministratori. Tale situazione non è da confondere con la vicenda di via Grossi, strada privata al momento interdetta al pubblico transito per iniziativa della proprietaria».
La precisazione arriva dal Comitato di quartiere via Gigante (sia attraverso una nota del suo referente legale, Anna Riganti, che tramite un video messaggio del suo presidente, Massimo Cifarelli, pubblicato sulla pagina facebook del comitato stesso), nell’ambito della complessa vicenda legata alla chiusura di via Grossi, suolo totalmente privato che sabato scorso la proprietaria ha deciso di recintare e inibire al traffico.
«In ordine alla questione delle strade che in questi giorni appare particolarmente sentita, il Comitato di quartiere di via Gigante, attraverso il suo referente, avv. Anna Riganti, precisa di aver adottato nei confronti della P.A. la linea del dialogo costruttivo per la soluzione delle problematiche relative alle strade da inquadrarsi giuridicamente come strade private ad uso pubblico» si legge nella nota.
«Rispetto a tali strade, da non confondere con le strade private, quale quella di Via Grossi, al momento interdetta al pubblico transito per iniziativa della proprietaria, il Comitato di quartiere di via Gigante intende sedersi intorno ad un tavolo tecnico-giuridico per continuare in modo proficuo con la nuova amministrazione, trattative, già avviate con le precedenti amministrazioni, tese a definire responsabilmente un contenzioso che si protrae da troppo tempo in danno dei cittadini».
Il video pubblicato sulla pagina facebook del comitato di quartiere via Gigante
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Spero tanto che la prossima amministrazione prenda sul serio la cosa.Altrimenti la chiusura della strada “zona via Andria”sarà presa in considerazione in altri quartieri.
Sono cose che non esistono in nessun altro paese d’Italia chiudere una strada così importante per la viabilità di un quartiere così importante
Grazie Max.
Se quel tratto di strada è ancora della proprietaria del terreno io mi domando ma le amministrazioni che stavano cosa hanno fatto? Hanno pensato solo a Torre Palomba? Poi si può e si deve discutere sulle strade del paese un disastro totale.