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Scuole in rete con “Alternativamente… ambiente”

La Redazione
Puliamo il mondo 2018
Il percorso di alternanza di scuola lavoro ha messo insieme gli istituti scolastici "Oriani-Tandoi", "Cifarelli-Santarella", "Piccarreta-Imbriani", "Battisti-Giovanni XXIII", "Tattoli-De Gasperi" e il circolo Legambiente Vassallo
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“Alternativamente… ambiente”. È così che è stato chiamato il percorso di alternanza di scuola lavoro che ha messo in rete gli istituti scolastici “Oriani-Tandoi”, “Cifarelli-Santarella”, “Piccarreta-Imbriani”, “Battisti-Giovanni XXIII”, “Tattoli-De Gasperi” e il circolo Legambiente Angelo Vassallo di Corato.

Il percorso ha coinvolto in rete ben 800 alunni di cinque istituti scolastici, 160 docenti di classi tra le scuole primarie e le scuole secondarie. È stata attivata una cabina di regia che ha individuato la classe la seconda D del liceo classico “Oriani” e creato un percorso di formazione con dieci tutors e insegnanti.

L’idea, nata all’interno dell’associazione ambientalista, ha la finalità di attivare un percorso educativo e didattico sulle tematiche ambientali per esplicitare il valore di orientamento dell’alternanza come un’opportunità; il pieno coinvolgimento e la motivazione dei ragazzi e delle famiglie nella condivisione dei tempi dell’alternanza.

Per presentare tutte le attività realizzate, è stata organizzata una tavola rotonda in programma il prossimo 22 maggio alle 17.30 nell’Agora Felice Tarantini del liceo “Oriani”.

Porgeranno i loro saluti Angela Adduci, dirigente scolastica dell’ “Oriani Tandoi”, capofila della rete; il presidente del circolo di Legambiente di Corato Giuseppe Soldano; i dirigenti della rete di scuole del progetto: Danila Tempesta, Francesco Catalano, Rosella Lotito, Grazia Maldera. A seguire sono previsti gli interventi di: Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia che relazionerà su “Ambiente a Corato: luci e ombre”; Giuseppe Faretra, head tutor del progetto che interverrà su “Le ragioni di un progetto”; Annamaria Fiore, componente del direttivo di Legambiente Corato che parlerà di “Cultura ambientale ed economia”. La tavola rotonda sarà moderata dal professor Andrea D’Ercole, vicepreside e tutor scolastico del progetto. Previsto anche un intervento degli studenti sulle attività svolte all’interno delle classi. All’incontro sono invitati tutti i docenti e le famiglie delle scuole coinvolte.

«Attivando dei processi positivi per sviluppare competenze nel campo ambientale, è necessario attivare buone idee, concetti forti sui quali creare l’abbinamento tra scuola ed extrascuola con un alto livello di ascolto degli studenti attraverso momenti di scambio con loro, orientarli nel campo della formazione ed in modo speciale nel campo ambientale» scrivono da Legambiente.

lunedì 20 Maggio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 18:54)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

E' un argomento che mi ha sempre “preso”, quello della salvaguardia dell'ambiente, particolarmente sentito al Sud, dove ogni piazzola di sosta, una piccola radura in campagna o l'alveo di un fiumiciattolo, specie se quest'ultimo ubicato nei pressi di industrie inquinanti, si trasformano immediatamente in discariche o luoghi altamente tossici. Encomiabili le iniziative locali, ma del tutto insufficienti se rimangono nell'ambito autoctono. Oltretutto le scuole hanno già di per loro un alone di cultura e di sensibilità: il problema è arrivare a quei buzzurri ignoranti, in numero sempre maggiore, che del rispetto dell'ambiente se ne infischiano.