Sono dieci le aziende coratine inserite nella classifica delle migliori 200 imprese di Puglia. La speciale graduatoria si chiama Top 200 Puglia ed è stata stilata dal Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa dell’Università di Bari in collaborazione con PwC Italia e pubblicata nei giorni scorsi su La Repubblica Album.
Il quadro generale, secondo la ricerca, è in crescita. Primo posto assoluto per la grande distribuzione organizzata, seguita a stretto giro dal commercio all’ingrosso e al dettaglio. Al terzo posto uno dei settori più importanti, quello agroalimentare (il capofila per quanto riguarda Corato). Ma manca quasi del tutto il turismo.
Le prime dieci. Il metodo utilizzato prende in considerazione un campione composto dalle prime 200 aziende con sede legale nella regione in base al fatturato registrato nell’esercizio del 2016 e del 2017.
Tra le prime dieci ben tre coratine. La Casillo Commodities Italia spa è seconda (prima per quanto riguarda l’esercizio 2016), preceduta solo da Megamark srl (leader del sud Italia nella grande distribuzione con le insegne Famila, Dok e A&O). Al quarto posto (terzo nel 2016) la Cannillo srl, gigante della grande distribuzione, subito dietro l’altro player della Gdo, Eurospin Puglia. Al decimo posto Molino Casillo spa, parte della grande holding dei re del grano.
Il gruppo Casillo. In totale, nella Top 200, sono ben cinque le aziende facenti capo a Casillo Group. Casillo Commodities è la società di trading che si occupa del commercio internazionale dei cereali. Molino Casillo rappresenta invece la storia del gruppo industriale. Nata nel 1958, il suo core business è la molitura del grano. In 86esima posizione compare Selezione Casillo srl, la società che commercializza i prodotti a base di sfarinati, dalle piccole attività alla grande distribuzione. In classifica anche due molini, al 93esimo il Molino di Lucca, fondato nel 2012, e al 122esimo il Molino dell’Adriatico, acquistato nel 2016 dai Molini Alimonti di Ortona. Sommando le varie società della holding, la Casillo Group sfonda il miliardo di ricavi posizionandosi saldamente al primo posto assoluto.
Cannillo tra i giganti della Gdo . Come detto, la grande distribuzione è il settore trainante con oltre 4 miliardi di ricavi nel 2017. Pochi player rispetto ad altri settori, ma numeri forti: quattro società nei primi cinque posti appartengono a questo settore. Cannillo è una di queste, grazie soprattutto a Maiora, nata nel 2012 dall’accordo con Ipa Sud. Quattro insegne in continua crescita (Despar, Iperspar, Eurospar e Interspar) oltre ad Alta Sfera attiva nel settore del cash & carry. Dal 2016 al 2017 c’è stato un balzo in avanti alla voce ricavi di circa trenta milioni di euro. Fa parte della holding anche Cereali Italia (ex Mr Kanny).
Granoro tra i primi cento. Due i grandi pastifici presenti nella Top 200. La Granoro è 69esima (quattordici posizioni in meno rispetto al 2016). Proprio nel 2017, l’azienda fondata da Attilio Mastromauro, festeggiò i cinquant’anni di attività. Tra le più importanti realtà del settore in Italia, si sta muovendo molto sul mercato estero, sopratutto in quelli emergenti. Due, invece, i gradini scesi da Pastificio Riscossa (da 161 a 163), nonostante l’aumento di ricavi tra i due esercizi.
Non solo pasta. Rientrano fra i primi 200 anche Carburanti Gallo (179) e Connect srl (190), tra i principali distributori di elettronica, elettrodomestica e telefonia in Italia.