Si sono svolte a Ovindoli (AQ) le finali regionali dei campionati studenteschi di sci alpino, organizzate dall’Ufficio di scienze motorie dell’Usr Puglia.
Tra le rappresentative scolastiche provenienti da tutta la regione Puglia, l’ I.I.S.S. “Oriani-Tandoi” di Corato ha partecipato con ben 18 alunni (Gaetano Liantonio, Simone D’Introno, Tommaso De Leonardis, Elisabetta Paola Musci, Martina Di Modugno, Flavia M. Rosito, Fabiola Fiore, Elena Biancolillo, Filomena Zenzola, Giorgio Zucaro, Francesco De Robertis, Francesco Procacci, Lucrezio Tedone, Angela Cordini, Daniela Mastrogiacomo, Chiara Rutigliano, Serena Ialongo, Annabella Cutrì), accompagnati dai docenti di Scienze Motorie e Sportive, prof. Domenico Patimo e prof.ssa Matilde Panunzio.
La gara, disputata giovedì 14 marzo, ha visto gli studenti cimentarsi nella discesa di slalom gigante su una pista impegnativa ma predisposta in maniera impeccabile dal comprensorio sciistico di Ovindoli in collaborazione con il dott. Giantommaso Perricci, responsabile dell’Usr Puglia.
Entusiasmante il risultato per la comunità dell’ “Oriani-Tandoi”.
Nella Categoria Juniores, infatti, prima classificata l’alunna Elisabetta Paola Musci (competizione femminile), secondo classificato Tommaso M.M. De Leonardis (competizione maschile).
Ottimo piazzamento, poi, nella Categoria Allieve per la giovanissima Serena Ialongo (alunna di IV ginnasio) che, pur essendo alla sua prima partecipazione in una gara agonistica, si è classificata al quarto posto.
Ben auguranti, sempre nella Categoria Allieve, le prestazioni delle studentesse Daniela Mastrogiacomo, Chiara Rutigliano, Annabella Cutrì, Angela Cordini.
Tutti gli alunni, infine, nella settimana di permanenza nella località sciistica abruzzese, hanno avuto la possibilità di essere seguiti da ottimi maestri, durante le lezioni antimeridiane e pomeridiane di sci.
Grande la soddisfazione degli studenti e dei docenti che ringraziano la dirigente scolastica, prof.ssa Angela Adduci, sempre pronta a «sposare iniziative e attività volte alla formazione e alla crescita dei suoi “ragazzi”».