Perché ci sia la pace nel mondo. È per questo motivo che Bruno Diaz, un 36enne portoghese, e il suo asinello Salam si sono messi in viaggio. Ieri sono arrivati a Corato stuzzicando la curiosità di tutti.n
Bruno è di Lisbona, è partito il 15 marzo di due anni fa da Santiago di Compostela. Vuole arrivare nella Terra Santa, a Gerusalemme. Il suo è un viaggio che ripercorre i passi degli antichi pellegrini lungo i cammini della fede e nel nome della pace. Il nome di Salam non è un caso: in arabo significa pace.n
I due viaggianti hanno già attraversato la Francia e i Pirenei. Sono entrati in Italia, nei pressi di La Spezia hanno percorso la via Francigena passando poi per Assisi, Roma, e poi la costa adriatica. Nei giorni scorsi è rimasto incantato dalla bellezza del Castel del monte e nelle prossime settimane proseguirà il suo cammino verso l’Albania e poi si dirigerà verso la Turchia fino ad arrivare a Gerusalemme.n
Il viandante portoghese non ha soldi, in cambio di ospitalità è in grado di offrire «pace e speranza». A chi gli chiede quando arriverà in Terra Santa, lui risponde sempre «nel tempo giusto».n
I coratini che lo hanno incontrato raccontano: «è una bellissima persona, ha tanto da insegnare». Lo abbiamo raggiunto tramite i social e gli abbiamo chiesto quale opinione si fosse fatto di Corato. La risposta di Bruno rincuora: «la vostra è un’amorevole città pugliese, ho incontrato delle bellissime persone. Ho trascorso la notte scorsa nella villa comunale e per la prossima ho trovato ospitalità grazie ai padri della chiesa di San Gerardo. Sono davvero contento e grato».n
Un videomessaggio di Bruno
L'esasperazione della vita ha partorito e continua a partorire personaggi che sono alquanto fuori dalla realtà nella quale vivono. Non la vogliono accettare e nello stesso tempo si illudono di poterla cambiare. La pace esiste solo nella fantasia degli idealisti, dato che la Natura ha creato sì la solidarietà, ma ha esaltato innanzitutto il desiderio di primeggiare, di sottomettere chiunque si frapponga a questo obiettivo. Ciò non toglie che Bruno sia da ammirare: ha coraggio e determinazione. Sono poche le persone come lui, ed è per questo che crea notizia. E ciò ci fa capire che chi si limita ad elogiarlo, non sarà mai capace di seguire il suo esempio.