La dea bendata bacia Corato. Con un “Gratta e vinci” particolarmente fortunato della serie “Nuovo Doppia Sfida”, qualcuno ha vinto la somma di 500mila euro.
Il biglietto è stato acquistato nel punto vendita del sig. Luciano Maiorano in via Paisiello 41.
«Abbiamo saputo della vincita in un modo inusuale» ha detto alla Lottomatica il titolare, Luciano Maiorano. «Un dipendente di una banca del nostro paese ci ha chiesto delle informazioni perché stava seguendo la pratica di una persona che aveva vinto una somma importante, acquistando un biglietto presso il nostro punto vendita. Crediamo che il vincitore sia del posto, ma non abbiamo idea di chi possa essere anche perché di biglietti da 5 euro ne vendiamo tanti».
auguri al vincitore…..sappi investirli e non rigiocarteli……
ps.
fate vedere i cestoni pieni e stracolmi di biglietti perdenti….ogni tanto anche.
Così come non è opportuno dare notizie di suicidi, perché possono innescare fenomeni di emulazione, allo stesso modo,suggerisco di evitare di dare notizie di questo genere, perché è arcinota la piaga della ludopatia, con tutto ciò che ne consegue
Giusto quello che hai detto Aldo. Brutta piaga la ludopatia.
VERGOGNATEVI . Notizie micidiali da non fare . Il gioco d'azzardo é un flagello a Corato che tocca molto i bisognosi e che spesso per il gioco fan soffrire la fame in famiglia e voi per un articolino ne fate la pubblicità .
bravi con il cartello bravi
pero ogni tanto mettete il cartello cosi che' la gente se ne rende conto…
QUA SI E' GIOCATO LA CASA IL SIG…..TIZIO CAIO SEMBRONIO….. ECC ECC….
non e' un gioco ma una truffa…..
Tutti,benpensanti,chi è senza peccato
Scagli il primo gettone.
Bla,bla,bla…
No, Victor, non sono dei “benpensanti”: essi dicono la verità. Quella di quei politici da “quattro soldi”, che hanno usato il vizio degli italiani per il gioco, allo scopo di fare cassa, incapaci di studiare politiche economiche intelligenti alternative. Quella di tanti disgraziati genitori, che si giocano lo stipendio dinanzi alle macchinette. Quella di gestori senza scrupoli che starano gli apparecchi o fanno giocare ad orari non dovuti. Quella di aver innescato un tale giro di affari e di interessi, leciti e meno leciti , che ora nessuno statista rinsavito potrebbe più circoscrivere, a rischio anche della sua incolumità. Quella, quindi, di aver evidenziato un preoccupantissimo livello di impotenza, da parte di tutti noi, davanti alla progressiva deriva sociale, qui, e in altri campi.
Un classico,ormai tutto quello che non va bene e sempre colpa
1) del politico di turno
2) dell' europa
Adesso ai maniaci del gioco, li creiamo anche un pretesto che tutto e nella norma,perchè il politico di turno non
a provveduto a dare un posto di lavoro dietro una scrivania al sig. Maniaco.
Da che mondo è mondo,i poveri sono sempre esistiti,con una differenza,che i poveri di prima,erano poveri ma avevano una dignità,i poveri di oggi sono poveri per convenienza.