Secondo l’Istat, negli ultimi anni sono aumentate le richieste di cremazioni di salme, addirittura +23% nel 2016. Il Comune di Corato ha quindi deciso di mettersi al passo con i tempi, dotandosi di un’apposita area per la dispersione delle ceneri.
A segnalare questa necessità è stato l’Ufficiale di Stato civile competente, sulla base delle richieste pervenute.
Con un’apposita delibera, il commissario straordinario ha così disposto che il cimitero si doti di un spazio esclusivo dedicato alla dispersione delle ceneri, anche per assicurare l’attuazione del regolamento regionale sul territorio comunale. A individuare materialmente l’area sarà il dirigente del settore lavori pubblici, ambiente e agricoltura.
Lo spazio sarà utilizzabile solo dopo che verrà approvato il “regolamento comunale per la dispersione e conservazione delle ceneri”, la cui stesura è stata affidata allo stesso dirigente del settore lavori pubblici, ambiente e agricoltura.
Cremazione: perché avviene? Anticamente era riservata, attraverso la combustione del corpo su una pira, agli eroi: era il modo più rapido per farli ascendere in cielo, l'empireo riservato ai “grandi”. Poi si è usata, sempre bruciando i corpi, per combattere le epidemie, per oltraggiare gli eretici: era un modo per “purificare”. Ma ora? Io la scelsi, lasciandolo scritto, perché la vita mi ha fatto capire quanto sia inutile attaccarsi al “materialismo”, e la cenere è la rapida dissoluzione di esso. Altri, forse, per non dar fastidio ai parenti, con l'obbligo delle visite al camposanto e l'acquisto di fiori, che diventano poi tristemente rinsecchiti, dando un senso di abbandono alla tomba. Altri ancora considerandola, con l'urna, l'unica maniera per far conservare in casa un loro ricordo.