In attesa della grande manifestazione di Roma del 14 febbraio, è stato definito il programma dei presìdi nei comuni pugliesi a maggior vocazione olivicola.
Come già annunciato, si comincia domani da Corato. Trattori e agricoltori presidieranno la zona di Palazzo di Città e le vie del centro dalle 8 alle 21.
Sempre domani presìdi anche a Bitonto (dalle 7 con automezzi agricoli al Comune e assemblea nei locali del Palazzo di Città) e Ruvo (dalle 13 presidio con automezzi agricoli al Comune dove si terrà seduta monotematica del consiglio comunale alla 18).
Martedì invece toccherà ad Andria (dalle 8 presidio con automezzi agricoli in piazza Vittorio Emanuele II), Bisceglie (dalle 17 alle 20 presidio con automezzi agricoli in piazza Vittorio Emanuele e a Palazzo di città) e Terlizzi (dalle 15 corteo di automezzi agricoli per raggiungere piazza Cavour dove si terrà una assemblea pubblica).
E' certamente un dramma. Ma ogni comparto socio-economico italiano ha i suoi problemi, ed ognuno cerca la soluzione dai vari governi. Però, come i sindacati che protestano solo, nessuno è capace di sostituirsi a tali direttorii, o se lo desidera, incontra ostacoli insormontabili causati dall'impreparazione e dalla lentezza reattiva dell'elettorato italiano. Il settore agricolo, quello turistico e quello “creativo” sarebbero dovuti essere i poli trainanti della nostra economia, il substrato culturale nel quale attingere e con il quale formare la nostra tradizione. E invece la dispersione, spesso artefatta, delle nostre qualità, ci ha portati ad una situazione indefinita e difficilmente gestibile. Tornando a noi, ci sarebbe forse dovuto essere un “impegno” politico, relativo a quei campi.