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Da Corato a Siracusa passando per Matera, il viaggio della “Santa Lucia” di Gregorio Sgarra

La Redazione
Da Corato a Siracusa passando per Matera
Il dipinto, che si sviluppa su 51 centimetri di altezza e 38 di larghezza, è destinato ad una confraternita di Siracusa. L'opera è stata disegnata e dipinta su tela con la tecnica antica della gessatura
1 commento 1999

Ha lasciato senza parole la Santa Lucia dipinta da Gregorio Sgarra, l’artista coratino conosciuto per le sue stupende icone. L’opera è stata presentata a Matera dalla Federottica Bari unitamente alla Federottica di Basilicata, in occasione dell’incontro annuale organizzato nella città dei Sassi e Città Europea della Cultura.

Il dipinto, che si sviluppa su 51 centimetri di altezza e 38 di larghezza, è destinato ad una confraternita di Siracusa. Disegnata e dipinta su tela con la tecnica antica della gessatura, l’opera è stata preparata interamente a mano e dipinta con tempera grassa. La tecnica si rifà al barocco, realizzata con colori chiaro scuri e trova ispirazione nei procedimenti utilizzati dal grande pittore bolognese Guido Reni. Sono evidenti i simboli della palma del martirio e l’alzatina degli occhi: Santa Lucia, non a caso, è la protettrice degli ottici optometristi.

All’incontro ha partecipato, in rappresentanza della sede nazionale il vice presidente Domenico Brigida mentre per la Basilicata e Bari ci sono stati il dott. Francesco Piccolomini ed il dott. Michele Schirone, quest’ultimo anche consigliere nazionale.

mercoledì 23 Gennaio 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 2:02)

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M.G
M.G
5 anni fa

Un dipinto bellissimo. ..sembrerà davvero dipinto nel seicento. .grande Rino Sgarra sono commossa