C’è un nuovo cronoprogramma per la bonifica e la messa in sicurezza della ex discarica che si trova in contrada Maccarone-Sant’Elia: per il completamento dei lavori bisognerà aspettare il mese di aprile del 2020.
Nei giorni scorsi, sull’albo pretorio del Comune, è stata pubblicata un’appendice del disciplinare che regola i rapporti tra il Comune di Corato e la Regione Puglia che – lo ricordiamo – ha finanziato l’opera con 1.365.000 euro.
Il progetto prevede la copertura della discarica e la sistemazione morfologica, opere di contenimento e ricostruzione del sopra suolo, sistemi di raccolta delle acque meteoriche, la protezione dell’area a e monitoraggio e la realizzazione di pozzi spia per il biogas.
Sono sei le fasi individuate. Si parte dal “completamento della progettazione funzionale all’attivazione delle procedure per l’affidamento/acquisizione dei lavori” che dovrebbe essere ultimato entro il 30 maggio. Solo dopo sarà possibile l’avvio della procedura per l’affidamento dei lavori (entro il primo giugno) e l’affidamento entro i due mesi successivi. Le attività, concretamente, dovranno iniziare entro il 10 settembre prossimo per essere concluse massimo entro il 10 aprile 2020.
Questa nuova scansione temporale nasce da una esigenza specifica: il “Disciplinare” firmato dal Sindaco Massimo Mazzilli, e controfirmato per conto della Regione, conteneva un cronoprogramma «del quale attualmente si ha difficoltà a rispettare i tempi programmati, non avendo nel bilancio comunale la copertura finanziaria da anticipare per l’affidamento della progettazione “definitiva-esecutiva” a professionisti specialisti esterni per la quale, il Comune di Corato ha fatto richiesta di accesso alle risorse afferenti al “Fondo di Rotazione” della Città Metropolitana di Bari che ancora ritarda nel comunicare l’assenso».