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Nuova veste per la “Matìn de la chiàzz”: diventa “La mattina degli auguri”

La Redazione
Una foto dei primi anni in cui fu allestita la “Matìn de la chiàzz”
«I tempi cambiano, così come gli spazi ed i costumi: la vecchia area mercatale non c'è più, i consumi sono cambiati, ma rimane sempre viva la voglia di vivere insieme questa notte»
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Cambia veste la “Matìn de la chiàzz”: quest’anno diventa “La mattina degli auguri”. Ad annunciarlo è la Pro loco Quadratum, in prima linea nell’organizzazione anche di questa iniziativa. «La classica “Matìn de la chiàzz” che si svolge il 24 dicembre – scrivono dall’associazione di promozione turistica – nel suo esser stata una notte bianca ante litteram con decenni di anticipo, è nata nel dopoguerra come necessità di sentirsi comunità, con spirito di riscatto e speranza, all’alba della Vigilia di quella che nella tradizione cristiana è senza dubbio la festa della speranza per eccellenza.

L’usanza era quella di “fare la spesa” nelle primissime ore dell’alba, per accaparrarsi i prodotti migliori e per aver il modo di avviare per tempo le preparazioni culinarie per il cenone, grazie alle possibilità economiche che la raccolta delle olive offriva proprio in questo periodo.

Il luogo deputato a ciò era Piazza Del popolo, poi Piazza Di Vagno, per la concentrazione delle attività commerciali. I tempi cambiano, così come gli spazi ed i costumi: la vecchia area mercatale non c’è più, i consumi sono cambiati, ma rimane sempre viva la voglia di vivere insieme questa notte, vederne l’alba tra i vicoli del centro storico, respirare l’aria del Natale, aspettando “la notte santa”.

Siamo partiti da questo senso di appartenenza e da uno sguardo verso i più piccoli per rinnovare questa alba speciale nel cuore dei coratini. Un’alba perfetta per scambiarsi gli auguri, un gesto positivo che vuole essere di buon auspicio per tutti.

“La Mattina degli Auguri”, organizzata dalla Pro Loco “Quadratum” e all’amministrazione comunale, grazie alla sensibilità dimostrata dal commissario straordinario, dott.ssa Rossana Riflesso, si vivrà nel centro storico, con l’incanto degli elfi e di Babbi Natale, con la musica gospel e senza dimenticare la location di piazza di Vagno con un momento poetico, alle prime luci del nuovo giorno».

Il programma

24 dicembre
ore 5.30 – Chiostro Palazzo di Città: inaugurazione del Presepe curato dal Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi” alla presenza delle autorità; a seguire: parata di elfi e mascotte Disney , con spettacolo iniziale su Via Duomo- sarà presente in Largo Plebiscito la casetta di Babbo Natale con lui in persona pronto ad accogliere grandi e piccini che potranno lasciare le proprie letterine nella buca-lettere e avere la possibilità di farsi fotografare con babbo Natale; la sua slitta in Piazza Cesare Battisti e gli elfi con l’animazione ed uno speciale trucca-bimbi su Via Duomo-angolo Via Roma.

ore 6.00 – Chiesa Matrice: Coro Gospel “Vox Libera Gospel”;
ore 7.00 – Piazza Di Vagno: l’alba con….Conte Max Cover Band Gazzè;
ore 08.00 – lungo il corso cittadino: Parata finale elfi e mascotte Disney con esibizione in Piazza Vittorio Emanuele
ore 08.30 raduno dei “maglioni brutti di Natale” e proclamazione con premiazione del più assurdo.

Le postazioni
1 – Largo Plebiscito. Casa di Babbo Natale (babbo Natale-Elfo-Mascotte-Fotografo-Buca lettere)
Dalle ore 06,00 alle ore 11,00;

2 – Piazza Cesare Battisti. Slitta (Elfi-Mascotte-Ballons Art-Fotografo)
Dalle ore 06,00 alle ore 11,00;

3 – Via Duomo. Elfi e Mascotte, Trucca Bimbi
Dalle ore 06,00 alle ore 08,00.

lunedì 17 Dicembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 3:32)

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Amedeo Strippoli
Amedeo Strippoli
5 anni fa

Bene o male la tradizione continua. E' già un grosso risultato, anche se vedere Piazza Di Vagno imbandita per l'occasione era altra cosa.

nerdrum
nerdrum
5 anni fa

se è vero che I tempi cambiano, così come gli spazi ed i costumi e la vecchia area mercatale non c’è più, è altrettanto vero che altrove la cura ed il mantenimento delle tradizioni hanno sostenuto una piccola economia dei luoghi e la loro sottrazione all'oblio. la foto di repertorio che avete pubblicato è bellissima. oggi come la sostituiremo? spero non con i soliti tappeti di bottiglie di birra ed alcolici e relativi orinatoi all'aperto.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Puntuale e coinvolgente la lettura storico-sociale esplicata dalla Pro Loco: in effetti, in mancanza di stereotipate “notti bianche” (pedissequamente copiate dalla solita Parigi), serate estive trascinate d'estate fino alle ore piccole, davanti al Comune, con bambini piccolissimi obbligati a diventare presto adulti, o notti trascorse poco originalmente in qualche discoteca, quella del 23 dicembre era l'unica variante al metodico alternarsi giorno-notte. Ora essa si arricchisce sempre più di simpatici “contorni”, e non mancherà certo di riscuotere il successo che merita. La Pro Loco, sempre piena di iniziative, coniuga ottimamente l'esaltazione dell'identità del paese con il desiderio della gente di mettere da parte gli affanni giornalieri, godendosi spensierate occasioni per ritrovarsi.

francesco marzocca
francesco marzocca
5 anni fa

mi dite se è in programma oppure se si è gia conclusa?? sono via da Corato da 40 anni e vorrei tornarci per l'occasione