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Tra fuoco e musica, la grande festa della “Jò a jò”. Il video

Ingrid Vernice e Francesco De Marinis
Tra fuoco e musica
Grazie alla Pro Loco, i cittadini hanno potuto partecipare al grande falò
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Scoppiettante, ardente, rinnovatrice, la “Jò a jò” è tornata puntuale. Nella notte più lunga dell’anno, il falò in onore della Santa protettrice dei non vedenti ha ufficialmente dato il via ai festeggiamenti in vista del Natale.n

Le tradizioni fortunatamente sono dure a morire e la Pro loco “Quadratum” ne è una fervida sostenitrice e promotrice. Dopo le celebrazioni della santa Messa presso la Chiesa Matrice dedicata ai non vedenti, la fiaccolata di fedeli è giunta in piazza Cesare Battisti, dove già dalla mattinata era stato allestito il braciere.

Dopo la benedizione da parte del vicario zonale Don Peppino Lobascio, finalmente il falò ha preso vita donando luce e calore ad una fredda serata invernale. Anche gli stand enogastronomici e dell’artigianato natalizio hanno contribuito a creare l’atmosfera di festa e condivisione.

«Purtroppo soffriamo di una situazione non semplice dal punto di vista amministrativo – sottolinea il presidente della Pro Loco “Quadratum”, Gerardo Strippoli – le amministrazioni potranno anche cambiare, ma la Pro Loco rimane sempre la stessa e con lo stesso entusiasmo. Lavoriamo sempre per il territorio a prescindere che ci sia o meno una guida amministrativa e siamo particolarmente contenti di aver portato nonostante tutto tanta gente in piazza. Devo ringraziare in particolar modo il Commissario straordinario la dott.ssa Rossana Riflesso, perché ci ha aiutati a mantenere viva la tradizione della jò a jò».n

Partner dell’iniziativa sono stati anche l’Itet Tannoia, l’IIS. Oriani – Tandoi, l’Associazione italiana ciechi, Vivere in – Ute “Edith Stein”, l’Unitalsi, la Metal Sider sas Corato, la polizia di Stato, la polizia locale, Ser Corato, la Croce Bianca e la Misericordia.

Il video

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Santa Lucia nel mondo
La festa di Santa Lucia è molto sentita a Corato, ma non tutti sanno che la sua devozione è molto forte anche in Veneto, in Lombardia e addirittura anche nel nord Europa. Tanti sono i riti pagani e cristiani legati a questa ricorrenza, quasi tutti accumunati dall’elemento del fuoco. Lucia (dal latino Lux), luminosa, splendente. I popoli del nord Europa venerano la santa perchè si narra che il martirio avvenne nella notte del 13 dicembre, che nel vecchio calendario giuliano sanciva l’inizio del prevalere della luce sul buio, ossia il solstizio d’inverno. La notte di Santa Lucia era effettivamente la più lunga e veniva festeggiata nei Paesi nordici con enormi falò e processioni accompagnate con candele e fiaccole. Ancora oggi in Svezia, Norvegia ma anche in Islanda, Scozia e Germania si celebra lo Yule, un rituale dedicato alla luce che consiste in un corteo dove le ragazze rappresentano Lucia e sfilano vestite di bianco, portando una corona di candele e cantando inni natalizi o celebrativi della vittoria sull’oscurità.

I prossimi eventi del “Dicembre coratino” a cura della Pro Loco “Quadratum”n

Dal 22 dicembre
Concorso “Il mio presepe”

24 dicembre ore 5.30 – 8.00
“La Mattina degli auguri”: ore 5.30 inaugurazione Presepe cittadino presso Chiostro Comunale; dalle ore 6.00 alle ore 8.00 animazione per i corsi cittadini e centro storicon

6 gennaio ore 9.00 – 13.00
P.zza Sedile: “Befana in Piazza”.

giovedì 13 Dicembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 3:40)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

L'entusiasmo ha colto anche gli autori dell'articolo, che hanno involontariamente chiamato, quella di Santa Lucia, la notte più “corta” (oltretutto la vera notte più “lunga” è quella del 21 dicembre, il solstizio di inverno). Comunque è stata una bella festa, e quando c'è la partecipazione della gente, i cafoni si allontanano, sentendosi in netta minoranza. Gerardo è sempre all'altezza della situazione, e questo dimostra che talvolta non è sempre vero il detto che recita che “nessuno è indispensabile, tutti sono utili”: qualcuno, in certe situazioni, è più “utile” di altri. Ho dato, in un altro commento, un “otto” al Comune di Corato: credo che un'assai grossa fetta di questo voto, sia merito della “Pro loco”.

Gerri Ferrara
Gerri Ferrara
5 anni fa

da dove viene il termine joajo?