La terza puntata

Intervallo di inciviltà

La Redazione
close
Intervallo d'inciviltà
Cinque immagini in grado di rappresentare alcuni atti incivili, montate sullo stile del celebre "Intervallo", che andava in onda negli anni '70 e '80, tra una trasmissione Rai e l'altra
2 commenti 1628

Terzo appuntamento con “Intervallo d’inciviltà”, il format di CoratoLive.it che – riprendendo lo stile del celebre “Intervallo” in onda negli anni ’70 e ’80 tra una trasmissione Rai e l’altra – vuole accendere i riflettori sui gesti che non rispettano la città e chi la vive.

Come nelle puntate precedenti, l’intento è quello di intraprendere una battaglia contro questo tipo di comportamenti pubblicando di tanto in tanto dei filmati sia con le immagini inviate dai lettori che con quelle scattate direttamente dalla redazione. Forse qualcuno si riconoscerà, anche questa volta, nelle immagini? Si ritroverà a dire “anch’io lo faccio”? Ben venga. La speranza è che vedere chiamato per nome quel modo di fare – da incivile, appunto – potrà magari far desistere dall’intenzione di ripeterlo.

In questa puntata grande risalto ai rifiuti: di tutti i tipi, lasciati nei posto più impensabili e talvolta… con le gambe.

Per la quarta puntata è possibile inviare le foto all’indirizzo redazione@coratolive.it.

domenica 7 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 22:11)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Ho sempre affermato una cosa: sono relativamente poche (ma il rapporto “cattive/buone” varia tra zone e zone d'Italia) le persone maleducate. Solo che esse, anche se prese singolarmente, fanno danni ingenti e gravissimi (basti pensare al singolo proprietario di un'industria chimica che riversa i veleni in un fiume). La demagogia e la Statistica, intesa come scienza sociale, tengono però in considerazione solo la “massa” più numerosa, e trascurano quindi, assieme al braccio operativo della Politica, quella meno consistente, permettendole di comportarsi male, e nulla facendo per educarla al meglio. In un mondo che galoppa verso il futuro tecnologico, l'educazione è un qualcosa di superato o peggio, di scontato.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Novello Pindaro, mi soffermo sul nome della piazza: Almirante. Fu un politico sanguigno, e ha avuto l'onore che gli venisse intitolato tale largo, grazie ad una parentesi di amministrazione di destra. Altrove sarebbero sorti tumulti (la storia la scrivono sempre i vincitori), ma qui si è più tranquilli. Noto, nello stradario di Corato, alcune discrepanze: vi è una via G. Amendola e una via Fosse Ardeatine. Una delle due è di troppo dato che, per chi non lo sa, Amendola fu l'ideatore dell'attentato di via Rasella, che portò poi all'inevitabile rappresaglia tedesca. Poi vi è viale Cadorna: il generale “macellaio”, che decimava, per viltà, i nostri soldati. E Garibaldi? Ha tolto il sud ad un re che lo conosceva, per darlo ad un altro, che non lo conosceva affatto, napolitanizzando l'Italia.