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“Un ciclamino per l’Adisco”: un dono che si rinnova

La Redazione
Un ciclamino per l'Adisco
Le volontarie forniranno informazioni e chiarimenti sulla donazione di sangue cordonale e, contestualmente, venderanno delle piante di ciclamino per sostenere le attività associative
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Scende in piazza anche l’Adisco, l’Associazione donatrici italiane sangue di cordone ombelicale. Domenica 18 novembre, dalle 9 alle 13, in piazza Cesare Battisti allestirà uno stand per l’iniziativa “Un ciclamino per l’Adisco”.

Le volontarie forniranno informazioni e chiarimenti sulla donazione di sangue cordonale e, contestualmente, venderanno delle piante di ciclamino per sostenere le attività associative.

L’Adisco, l’Associazione donatrici italiane sangue di cordone ombelicale, sostiene lo sviluppo delle Banche di Sangue Cordonale e la ricerca per l’impiego delle cellule staminali emopoietiche nella cura delle malattie del sangue.

La data scelta non è casuale: «il 15 novembre del 1988 – spiegano dall’Adisco – è la data in cui 30 anni fa è stato effettuato il primo trapianto con cellule staminali cordonali. Si tratta del caso del paziente Matthew Farrow affetto da Anemia di Fanconi. Dal 1988 ad oggi sono 35mila i trapianti effettuati nel mondo che hanno visto l’utilizzo delle cellule staminali cordonali per trattare oltre 80 malattie, tra cui leucemie, anemie, talassemia e linfomi.

Al di là delle attuali applicazioni standard del sangue cordonale, sono in corso diversi trial clinici per migliorare sempre di più le tecniche nei trapianti e per sviluppare nuove applicazioni terapeutiche come il Gel Piastrinico, il Collirio per la sindrome Des, oppure le trasfusioni di globuli rossi ai prematuri».

mercoledì 14 Novembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 5:12)

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