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Mancano i direttori dei lavori: slitta l’avvio dei cantieri al Belvedere

La Redazione
Viale Arno
​«Abbiamo avviato l'iter necessario per affidare l'incarico a dei professionisti esterni agli uffici del Comune. Ora attendiamo la variazione di bilancio necessaria» spiega il dirigente Casieri​
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È ancora tutto fermo nel quartiere Belvedere, dove tra fine settembre e inizio ottobre – come annunciò l’allora sindaco Mazzilli durante l’incontro con i cittadini realizzato nella ex chiesa del Sacro Cuore – avrebbero dovuto iniziare le opere per la realizzazione dei nuove alloggi di edilizia sovvenzionata e delle altre opere di urbanizzazione oggetto di appalto.

«Anche in virtù dell’importanza delle opere da realizzare – spiega il dirigente ai lavori pubblici, Pasquale Casieri – abbiamo avviato l’iter necessario per affidare l’incarico a dei professionisti esterni. Ora attendiamo la variazione di bilancio necessaria a garantire la copertura finanziaria per far fronte ai costi relativi ai professionisti.

Si procederà attingendo all’albo dei professionisti a cui il Comune può fare riferimento per incarichi che costino meno di 100mila euro, secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo 50 che regola gli appalti pubblici. Convocheremo dieci professionisti per invitarli ad inviare la loro proposta: partendo dalla base onoraria indicata dall’Ente stesso, verrà scelta quella più bassa. Speriamo di concludere l’iter entro una trentina di giorni».

Tre interventi, tre cantieri, tre aziende appaltatrici
Il primo progetto riguarda i lavori di realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria, arredo urbano, verde e percorsi ciclopedonali. Mira in particolare a valorizzare l’identità del quartiere che presenta caratteristiche assolutamente uniche nel contesto cittadino, legate alla originaria concezione di borgo di campagna, rilevabili oggi dalla presenza di un consolidato (se pur non organizzato) sistema di vero e propri orti urbani.

Il progetto prevede soluzioni che conservano gli abitudinari rapporti con l’ambiente esterno e privilegiano la presenza di spazi comuni a favore della socializzazione (verde attrezzato, aree per la sosta, aree per il gioco dei bambini, ecc.) la riconoscibilità delle diverse destinazioni (servizi, spazi di collegamento) ed una chiara finalizzazione dei percorsi di distribuzione. L’importo è di 1.024.283 euro, l’opera dovrebbe essere portata a termine entro 210 giorni dall’inizio.

Il secondo progetto porterà alla realizzazione di una palazzina in viale Arno con 15 alloggi di edilizia a canone sostenibile da destinarsi ad anziani e giovani coppie, e di un corpo annesso destinato al “Centro Anziani”, con soluzioni progettuali innovative e scelte tecnologiche che permetteranno il risparmio energetico e la riduzione di costi di gestione per gli utenti, conservando gli abitudinari rapporti con l’ambiente esterno e privilegiare la presenza di spazi comuni a favore della socializzazione, e servizi di sostegno ispirati alle esigenze di sicurezza, autonomia e facilità d’uso anche da parte di persone con difficoltà motorie, sensoriali e di orientamento. L’importo dei lavori è di 1.228.490,14 euro a cui andrà aggiunta l’Iva: il termine dell’esecuzione è prevista in 510 giorni.

Il terzo intervento servirà per realizzare in viale Arno altri 13 alloggi di edilizia sovvenzionata, con le stesse caratteristiche e soluzioni, destinati ad accogliere altrettanti nuclei familiari che al momento alloggiano nelle cosiddette “case minime” lungo viale Arno. L’importo dei lavori è di 788.960 euro, l’opera dovrà essere eseguita in 400 giorni.

giovedì 8 Novembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 5:26)

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Maurizio
Maurizio
5 anni fa

Però……….che bella scusa! Io Proporrei anche una commissione d’inchiesta.
Tanto per cambiare e per buttare un altro po di soldi pubblici.