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Per difendere Corato dagli incivili: stipulata la convenzione Comune-Guardie Ambientali d’Italia

La Redazione
I rifiuti abbandonati e incendiate in via Corciumi
L'associazione, svolgerà il servizio di controllo per minimo tre ore giornaliere e tre unità comunque in base alle disposizioni del Comando di Polizia Locale, con tesserino e abbigliamento di riconoscimento
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Nei giorni scorsi è stata sottoscritta una convenzione fra il Comune di Corato e l’associazione di volontariato “Guardie Ambientali d’Italia”. L’obiettivo è quello di collaborare per la conservazione del patrimonio naturale e dell’assetto ambientale sul territorio comunale, dando seguito anche quest’anno all’avviso per la manifestazione di interesse pubblicato nell’aprile scorso per acquisire la disponibilità di collaborazione da parte di associazioni di volontariato abilitate proprio in questo particolare settore.

L’amministrazione comunale di Corato – per il tramite dell’assessorato all’ambiente, polizia locale, sicurezza urbana – volendo garantire sul proprio territorio il monitoraggio ed il controllo ambientale previsti dalla legge in materia, si avvarrà della collaborazione dell’associazione di volontariato “Guardie Ambientali d’Italia” in particolare per supportare il Comando di Polizia Locale e l’Asipu srl nelle attività di controllo sugli illeciti in materia di conferimento dei rifiuti (raccolta differenziata) o abbandono, sia all’interno dell’abitato che nelle zone extraurbane.

Le attività che dovranno essere espletate dai volontari, secondo le direttive impartite dal Comando di Polizia Locale ed elencate nella convenzione sottoscritta, sono diverse: vigilare lo stato dei luoghi in relazione ai conferimenti, al fine di segnalare al Comando di Polizia Locale situazioni di abbandono o di non corretto conferimento dei rifiuti; collaborare con il servizio di Polizia Locale per le operazioni in caso di fenomeni di degrado urbano; verificare l’osservanza delle Ordinanze sindacali e dei Regolamenti comunali in materia di conferimento dei rifiuti solidi urbani ed in generale di tutela dell’ambiente e del decoro cittadino, con eventuale segnalazione agli organi competenti per l’attività sanzionatoria; collaborazione con il Servizio Ambiente per la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie al monitoraggio sull’ambiente cittadino.

L’associazione, svolgerà il servizio di controllo per minimo tre ore giornaliere e tre unità comunque in base alle disposizioni del Comando di Polizia Locale, con tesserino e abbigliamento di riconoscimento.

«Abbiamo messo a frutto, come già in precedenza con il servizio di vigilanza nel Parco Comunale, la Legge Regionale che prevede la possibilità per gli enti locali – spiega il sindaco, Massimo Mazzilli – di utilizzare la collaborazione professionale messa a disposizione dalle organizzazioni di volontariato iscritte negli appositi registri per attività volte alla prevenzione degli illeciti e per l’integrazione tra politiche di sicurezza e politiche ambientali e territoriali, acquisendo la disponibilità di questa associazione di volontariato cittadina riconosciuta come associazione di protezione ambientale. I volontari opereranno in stretta collaborazione e sulla base delle disposizioni del Comando di Polizia Locale».

«Si tratta di un importante apporto di vigilanza riguardo al fenomeno del conferimento illecito dei rifiuti – aggiunge l’assessore all’ambiente, Pasquale Tarricone – e per dare nello stesso tempo anche un segnale rassicurante a quei cittadini che invece si comportano secondo le regole e con senso civico».

martedì 11 Settembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 8:54)

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Vin Cenzo
Vin Cenzo
5 anni fa

I miei complimenti a questi ragazzi che, pur essendo volontari, forniscono un grande apporto alla collettività in difesa del bene comune. In bocca al lupo.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Le persone per bene non hanno bisogno di alcun “segnale”, dato che fungono esse stesse “da segnale” positivo. Lo dirò, comunque, fino allo spasimo: ogni iniziativa rivolta a tutelare l'ambiente, o a favorire il comportamento corretto fra le persone, non avrà alcun esito, se il principio del rispetto, sia del'habitat che di tutto ciò che è “società”, non verrà inculcato, in dosi “massicce, continuative e prioritarie”, nelle scuole.