Come vive Corato una persona con disabilità motoria? Quanto si sentono al sicuro i genitori che escono a piedi con i propri figli nel passeggino? Per capirlo ci siamo messi al loro fianco, durante una delle ultime mattinate calde di questo autunno. Grazie a Mario D’Imperio, un coratino con disabilità motoria che si sposta in maniera autonoma utilizzando la propria sedia a rotelle, abbiamo realizzato il video che vi proponiamo lasciando che fosse lui stesso a guidarci. Gli abbiamo affidato la telecamera perché ci mostrasse quelle che sono le situazioni che creano più disagio.
Le segnalazioni arrivate in redazione sono moltissime: marciapiedi troppo alti o troppo bassi, scivoli inesistenti oppure realizzati con pendenze non a norma, ostacoli disseminati per strada (alberi e semafori, per esempio), avvallamenti o dossi sull’asfalto, assenza di manutenzione. A tutto ciò si aggiunge un’altra protagonista: l’inciviltà. Quella delle auto parcheggiate sulla pista ciclabile o in corrispondenza degli scivoli (come mostrato dalle foto e dalla testimonianza della signora Zenzola), quella degli uffici aperti al pubblico (molte banche per esempio) che non garantiscono ai disabili la possibilità di accesso.
«Anche a noi – commenta Mario – deve essere garantito il diritto di andare dal medico, oppure nei negozi a fare la spesa, in banca: non poter camminare sulle proprie gambe non deve tradursi nell’impossibilità di vivere una vita normale».
Provare ad osservare la città con “gli occhi” di Mario è un modo per iniziare a porre maggiore attenzione al proprio modo di viverla e a quelli che sono i limiti che essa pone. Le immagini che vi proponiamo sono state girate in gran parte direttamente dal signor D’Imperio: l’inquadratura non sempre stabile e i rumori di sottofondo, lo testimoniano.
Si comprenderà che quella ritratta è solo una parte del paese: per ovvie ragioni in percorso svolto non poteva essere più lungo di così ma di esempi come quelli mostrati nel video, in realtà, Corato è piena. Se ne prenda atto e si pongano i giusti rimedi.
Il Sig. Mario dovrebbe invitare il Sindaco, il Comandante dei Vigili Urbani e il responsabile dell'Ufficio Tecnico a fare una passeggiata, possibilmente utilizzando una carrozzella non elettrica spinta da uno dei tre.
Probabilmente in questo modo la problematica potrebbe essere percepita (dubito).
Comunque vedere i marciapiedi OCCUPATI da mega dehors, frutta, fiori, damigiane, scale, ecc. è di uno squallore unico.
Al Sig. Mario vorrei dire che, al momento l'attenzione dei comuni è rivolta solo a creare inutili e costose piste ciclabili (per poi cancellarle dopo qualche anno).
Sembra che esiste una scala di “valori”, priorità o irrilevanza.
Pensiero e opinione strettamente personale.
Sì, va beh. Ma non è tempo ora di pensare a ste sciocchezzuole daiiiii. C'è tanto altro di più importante come il bagno per i cani piuttosto che il prossimo premio per la raccolta differenziata (tranne per le oscenità lasciate nelle campagne). E poi, mi scusi, quanti voti porterebbero alle prossime elezioni questi restauri architettonici? Suvvia, qui non stiamo mica a spazzolare via il ghiaccio dai pinguini!
Lo dico sempire che avete strade e marciapiedi da terzo mondo. ……..
Purtroppo questa Amministrazione è stata una delusione e lo dico da votante del centro destra. Basta farsi un giro e vedere come spesso oltre agli scivoli non rispettati da incivili automobilisti, le colpe le hanno gli uomini della Polizia Locale che non sanziona chi occupa abusivamente i posti riservati ai diversamente abili: esempio in P.zza Di Vangno spesso ho potuto vedere auto di ragazzi parcheggiate male e nei parcheggi riservati, l'auto della Polizia Locale passare e non degnarsi di sanzionare. Peccato siamo in una situazione di totale abbandono.