Il nuovo volto dell’incrocio tra via San Magno e via Castel del monte. Ieri, ufficialmente e simbolicamente, l’amministrazione comunale ha consegnato alla città le infrastrutture a servizio della zona industriale di Corato (zona D1 B). Finalmente sono stati ultimati i lavori iniziati nel corso dell’anno 2015: la realizzazione di tronchi di fognatura, il ripristino e la pulizia delle griglie sovrastanti i tronchi di fognatura bianca, condutture del gas metano, rifacimento del manto stradale e della pubblica illuminazione lungo il primo tratto di Via Castel del Monte e complanare sp 231.n
Queste opere pubbliche sono state realizzate con un finanziamento regionale di 2milioni e 500mila euro: «grazie alla grande collaborazione con la Regione Puglia abbiamo potuto investire anche le economie» ha spiegato il sindaco Mazzilli.n
I lavori riqualificano l’intera area anche dal punto di vista della viabilità: «per il rifacimento del vetusto manto stradale sono stati utilizzati circa 75 mila mq di asfalto» aggiunge il primo cittadino.n
«L’obiettivo è quello di trovare gli strumenti per andare avanti nei lavori e arrivare fino all’Oasi. Per le amministrazioni pubbliche non c’è nulla di scontato nell’arrivare a vedere completati del lavori pubblici: per questo è necessario ringraziare tutti gli uffici che a vario titolo hanno collaborato». Così, nell’accogliente ingresso della Cantina Terra Maiorum, il sindaco ha concluso il suo intervento registrando il consenso di alcuni rappresentanti del mondo imprenditoriale e dei cittadini che vivono quotidianamente la zona.n
L’intervista al sindaco Mazzilli
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Perfetto se la città non fosse con le strade rotte e senza marciapiedi. Il rifacimento dei marciapiedi a simpatia, un isolati si e l'altro no. Il Sindaco vada a rendersi conto. Campagna Elettorale iniziata. Speriamo che i cittadini ricordano.
Nel ringraziare l'amministrazione a nome personale e di chi abita la zona riqualificata ed inaugurata ieri, mi sembra giusto precisare che tale riqualificazione ed in particolare l'illuminazione stradale, riguarda in buona parte la cosiddetta area agricola /cuscinetto, vorrei ricordare che tale area fu definita a suo tempo un area “lontana dal paese e priva di abitazioni” oggi invece diventa oggetto di riqualificazione con giusto orgoglio dell'amministrazione.Si prenda definitivamente atto delle reali caratteristiche dell'area e si portino avanti con coerenza le giuste scelte per riqulificarla e tutelarla. A buon intenditor poche parole.
PS.
A quando la rimozione delle inutili e fastidiose bande rumorose?
A quando infrastrutture idonee ed efficaci per limitare la velocità?
Gli apporti alla rotonda mi sembrano superflui e problematici per chi guida dei tir o degli auotoarticolati. Da sempre, su quella strada, occorrerebbero due lavori: una barriera divisoria che parta dall'inizio del ponte, lato Corato, e giunga fino alla rotatoria di fronte al mulino (è normale ora, anche se illecito, tagliare la strada a chi sopraggiunge, per andare o uscire da Trony, o inserirsi, girando a sinistra, per chi proviene dalle strade, lato cantina sociale); una piccola rotatoria all'inizio di detto ponte, sempre dalla parte di Corato. Questi lavori, veramente necessari, non saranno mai espletati, data la loro disarmante “logicità”.