Sarà come avere gli uffici della Sixt e del Comune aperti 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, senza lunghe file di attesa. Un futuro tutto da provare che, in realtà, è già presente.
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Ieri, in sala consiliare, Sixt, Andreani Tributi e amministrazione comunale hanno presentato ai cittadini – o almeno a quei pochi presenti – ai commercialisti e a quanti operano nell’ambito dell’edilizia, i nuovi strumenti informatici messi a punto per i contribuenti. A tenere le redini dell'appuntamento il giornalista Franco Tempesta.
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Da un lato il portale servizialcittadino.it e dall’altro il Sistema Informativo Territoriale. Due piattaforme online – a cui si può accedere direttamente dal sito ufficiale del Comune – che semplificano la vita dei contribuenti, dei dipendenti degli uffici comunali e dei professionisti.
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Così come fu fatto a giugno durante un seminario di aggiornamento formativo sui tributi locali rivolto ai commercialisti, dei due strumenti ieri sono stati messe in luce le principali funzionalità.
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Il portale servizialcittadino.it permette di consultare la propria posizione contributiva e quella da catasto, conoscere con precisione il dovuto Imu e Tasi, avere un rendiconto dei versamenti dei tributi locali nonché instaurare un canale diretto con l’Amministrazione Pubblica per presentare istanze.
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Attraverso il portale, il cittadino potrà essere aggiornato con chiarezza e tempestività sui cambiamenti normativi in materia di tributi Iuc, con la possibilità di porre domande agli esperti.
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«Se pensiamo che il Comune gestiste tutte le entrate, dalle multe alla Tari passando per i buoni della mensa scolastica, ci rendiamo conto di quanto sia rivoluzionario questo sistema. Oggi – ha sottolineato il sindaco Mazzilli – è tutto compreso in un unico sito, consultativo e operativo, che ha la stessa valenza di uno sportello comunale. Possono registrarsi tutti coloro i quali hanno modo di interfacciarsi con l'Ente, anche le associazioni».
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Presto sarà possibile anche pagare direttamente dal sito con PagoPa, il sistema ufficiale dello Stato. «Attendiamo solo l’autorizzazione ministeriale – ha precisato Paolo Silvetti, amministratore delegato SixT – ma sicuramente nel 2017 saremo operativi anche su questo».
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«Tutto è migliorabile – ha aggiunto – e per questo abbiamo bisogno che i cittadini provino il sistema e ci segnalino ogni cosa. Speriamo di ricevere anche nuove proposte per poterle trasformare in implementazioni».
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Così come specificato da Silvetti nella videointervista che vi proponiamo: «la sicurezza dei dati è garantita dall’utilizzo di username e password specifiche per ogni utente. Basta registrarsi seguendo la procedura spiegata in questa guida».
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La sezione professionisti invece, dedicata ai Caf e commercialisti, consente invece di avere accesso ai dati dei contribuenti, di eseguire i calcoli del dovuto Imu/Tasi, la verifica dei versamenti eseguiti, e gli atti notificati dall’Ente. Per capire come funziona basta leggere le apposite spiegazioni.
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Con il “Geo portale” del nostro Comune oggi – in attesa dell’approvazione del Pug – è possibile avere informazioni riguardanti il Piano Urbanistico e consultarne le tavole principali con collegamenti alle norme tecniche di attuazione.
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«Ora – ha commentato il sindaco – i nostri uffici con pochi click possono ottenere le informazioni sui singoli edifici: un meccanismo che velocizza tanto anche le procedure relative alle imposte comunali principali». Non solo: «bisogna pensare all’utilità di questo sistema per il Piano di protezione civile: con una mappatura così precisa e dettagliata in caso di emergenza, sapremmo chi cercare e dove».
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Una mole di dati enorme: «un vero e proprio patrimonio – ha concluso Mazzilli – che ormai è proprietà del Comune senza che questo abbia comportato spese aggiuntive. La realizzazione di questi sistemi era già compresa nella convezione stipulata anni addietro con Andreani Tributi, l’azienda che detiene il 40% delle quote societarie della Sixt».
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MA STATE SCHERZANDO CHE DEVO CREARE UNA NUOVA PASSWORD ED UN USER PER ACCEDERE AI SERVIZI SUDDETTI? DA POCHI GIORNI HO ATTIVATO IL CODICE “SPID” (PREVISTO DA UNA LEGGE DELLO STATO)CHE DEVE FARCI ACCEDERE A TUTTI I PORTALI DELLE AMMINISTRAZIONI E PRIVATI PROPRIO PER EVITARE DI AVERE TANTE PASSWORD ED USER. MI SPIEGATE QUESTA SCELTA DLE COMUNE DI CORATO?
Bella iniziativa. Solo una domanda: da più di una anno sono on line le Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione. Perché non sono state minimamente prese in considerazione? Per Dino: Vero, potevano aggiungere l’accesso al sito via SPID. Però nell’articolo è anche scritto che ci sarà l’anno prossimo, via PagoPa, il sistema ufficiale dello Stato.
Spettacolare!!!! Come gli uffici vuoti del ns Comune. Vuoti perché c’é 1/3 degli impiegati che dovrebbero esserci. Vuoti perché di quel terzo: 1/5 é a 10 giorni dalla pensione ed ha già staccato la spina, 1/5 é in malattia, 1/5 é in ferie, 1/5 é in riunione, 1/5 in aspettativa. Ottimo. Comsoliamoci però con il cartello autostradale TRANI/CORATO.