Il passato della nostra città torna a rivivere in un avvincente racconto.
E' stato appena pubblicato il secondo volume della collana "Storie di Corato a fumetti" edita da Live Edizioni. Se nella prima uscita – stampata un anno fa – il protagonista era stato Federico Quinto, stavolta si narrano le gesta di Andrea Patrono durante l'assedio degli ungheresi.
Nel libro emerge il giusto nesso tra gli avvenimenti storici di rilevanza mondiale e le ripercussioni sulla nostra città attraverso un serio impegno documentario e filologico. Costumi, ambientazioni, ritratti, armi, utensili e quant’altro vi compare sono fedelmente ricostruiti su documenti dell’epoca a cui si riferiscono.
«È questo forse l’unico episodio, sconosciuto ai più, relativo ad un passato così remoto della città descritto con dovizia di particolari da un testimone oculare dell’evento» si legge nella quarta di copertina.
«Fu il notaio Domenico da Gravina, schierato con gli assedianti sotto le mura della città, a raccontare nel Chronicon de Rebus in Apulia gestis il comportamento eroico dei coratini che seppero rintuzzare, nel settembre del 1349, l’assalto non solo di soldataglie ungheresi e teutoniche ma anche di tutta un’accozzaglia di abitanti di paesi vicini, come tranesi, andriesi, barlettani e bitontini. Tutti bramosi di saccheggiare la città».
L'opera, promossa da CoratoLive.it, è ancora una volta guidata dalla penna leggera e sicura dello storico coratino Pasquale Tandoi – maestro nel tessere la trama sulla quale si dispone l’ordito degli avvenimenti narrati in modo avvincente e suggestivo – e la mano sempre più esperta del giovane e talentuoso Mario “Oscar” Gabriele, ormai diventato uno dei disegnatori più amati ed apprezzati della nostra città.
Il libro è in vendita presso le edicole e librerie Galise, Olivieri, Edicolè, Mazzilli e Sonicart a 4.90 euro. Negli stessi esercizi commerciali è disponibile, allo stesso prezzo, anche la ristampa del primo volume "Federico Quinto Martire della libertà".