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Scoperta la statua del “Papa buono”

Giuseppe Cantatore
Giuseppe Cantatore
Una piazza Buonarroti gremita anche dalle autorità civili e militari della città e dal presidente del consiglio regionale Nicola Pepe, con la presenza dell'arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri accompagnato dal vicario zonale don Cataldo Bevilacqua.
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Erano le 10.33, quando il Sindaco, Luigi Perrone, ha sciolto i nodi del drappo tricolore che copriva il monumento dedicato a Giovanni Paolo II°. Un applauso da parte degli alunni di alcune scuole coratine e degli oltre duecento cittadini presenti, è partito spontaneo all’indirizzo del “Papa buono”.

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Una piazza Buonarroti gremita anche dalle autorità civili e militari della città e dal presidente del consiglio regionale Nicola Pepe, con la presenza dell’arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri accompagnato dal vicario zonale don Cataldo Bevilacqua, in rappresentanza del clero locale.

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«La statua di Giovanni Paolo II° – ha detto l’Arcivescovo – è un segno di grande affetto che la chiesa coratina e l’associazione della Divina Misericordia, nella persona di Carmela Pisicchio, hanno voluto dare alla città di Corato, realizzando una statua che rimarrà a perenne memoria del Papa che ha dedicato la sua vita alla gente e alla Madonna. Il Papa ci ha chiesto di essere veri discepoli di Gesù e di annunciare il regno di Dio: camminiamo in questa direzione».

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Dopo la celebrazione eucaristica e la benedizione della statua, è intervenuto lo scultore albanese Edmond Lalla, molto emozionato per una statua la cui somiglianza con Giovanni Paolo II° è quasi perfetta.

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«Voglio ringraziare innanzi tutto il Sindaco Perrone per avermi segnalato alla presidente dell’associazione della Divina Misericordia, Carmela Pisicchio, che ringrazio per la fiducia accordatami. Io sono albanese e quindi come il Papa, anche io sono un uomo venuto dall’est europeo, sono molto orgoglioso di aver realizzato una statua per un Papa che molto ha fatto per la pace del mondo.
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rnPer me che in Albania ho sempre scolpito le effigi di dittatori del mondo comunista, la figura di un Papa che è andato sempre alla ricerca della “Pace” tra gli uomini di ogni fede, scolpire questo monumento è stato come voler unire sotto il simbolo della “Pace” tutto il mondo
».

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Dopo le belle parole dello scultore è intervenuto il primo cittadino. «Siamo molto contentiha detto Luigi Perroneche Giovanni Paolo II°, la cui missione apostolica possiamo dire con certezza, ha cambiato il volto dell’intera umanità, da oggi ha una sua presenza, seppur sotto l’immagine di una statua, nella nostra Corato. Credenti e non devono riconoscersi nella figura di quest’uomo, un grande interprete del nostro tempo, il cui monumento arricchisce anche il patrimonio artistico cittadino.

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La nostra amministrazione si è mostrata subito sensibile alla richiesta dell’associazione della Divina Misericordia ed ha concesso, non a caso, il suolo in piazza Buonarroti, Infatti, questa piazza sarà una delle prossime piazze che sarà soggetta al nostro progetto di riqualificazione delle piazze cittadine, già iniziato nei mesi scorsi».

sabato 7 Ottobre 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 5:30)

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