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Al via Hub.bazia: progetto di rigenerazione umana

La Redazione
Al via Hub.bazia: progetto di rigenerazione umana
Dopo la presentazione di giovedì 12 maggio, entra nel vivo Hub.bazia. Le dichiarazioni sul progetto che vedrà Piazza Abbazia protagonista per i prossimi mesi
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Una piccola prima presentazione di Hub.bazia, un progetto di rigenerazione umana incentrato in piazza Abbazia a Corato. Così giovedì 12 maggio Luigi Piccarreta ha descritto il nuovo progetto di Verso Sud – Ecosistema Culturale; vincitore del bando “Bellezza e Legalità” della Regione Puglia che sarà realizzato da 10 organizzazioni e associazione del territorio. Il progetto prevede la realizzazione di 500 ore di laboratori in piazza, per circa 14 mesi. I laboratori saranno centrati sulla consapevolezza della relazione con lo spazio e il limite attraverso l’arte – relazione con sé – , l’architettura – relazione di prossimità -, l’urbanistica – relazione con il contesto urbano.

«La visione e lo slancio sottostante vanno ben oltre la realizzazione delle sole ore di laboratorio e mirano a fare di Hub.bazia un laboratorio di rigenerazione umana, un sistema che non sia, come spesso accade in progetti simili, uno spazio fisicamente chiuso, ma che abbia come tratto identitario l’apertura intrinseca della piazza. In tal senso, le organizzazioni e le istituzioni del progetto stanno lavorando per creare un sistema sinergico della piazza, per renderla punto di riferimento riconoscibile della cultura cittadina e del territorio, facendo leva sulle specificità del luogo, delle organizzazioni e del tessuto cittadino, in una visione di sostenibilità olistica e stabile nel lungo periodo" dichiara Luigi Piccarreta, direttore artistico di Lavorare Stanca, capofila di Hub.bazia.

E ancora sull'inizio del progetto: "il buio della pandemia ha aiutato tante cose tra cui questa: nell'inverno 2021 candidiamo il progetto a un bando della Regione, con l'idea chiara di pluralità, di portare belle persone, organizzazioni e progetti a creare insieme qualcosa che non esiste. Un anno dopo, la comunicazione di vittoria e assegnazione del finanziamento. Da questo momento il germoglio di Hub.bazia inizia a vedere la luce. In questo limbo tra buio e cielo, agli sgoccioli della pandemia e agli albori della guerra, il progetto inizia a prendere forma negli incontri di co-visione-formazione-progettazione prima con delle video call, poi finalmente in piazza. La costanza, la serendipità e l'entusiasmo mi hanno sorpreso, così tanto da ritrovarci in difficoltà a scegliere ora su cosa e come concentrare le energie. Abbiamo iniziato ad abitare la piazza con appuntamenti caldi, organizzati in pochi giorni, accoglienti e senza pretese (o quasi): l'unico modo per riuscire a dar forma a qualcosa che non esiste: abitarla».

«Da piazza dello spaccio e dell'abbandono a piazza delle sperimentazioni artistiche, urbanistiche ed educative. – commenta l'assessore alle politiche sociali Felice Addario – La rigenerazione di Largo Abbazia assume un valore simbolico ma avrà anche un ruolo significativo nell'innovare il modo di vivere gli spazi pubblici e il modo di collaborare fra le organizzazioni sociali della città».

Beniamino Marcone, vice sindaco e assessore alle politiche educative e culturali, dichiara: «Hub.bazia è l'espressione della condivisione  applicata alla riqualificazione. Realtà diverse, età diverse, mondi diversi, linguaggi diversi che si incontrano per fare di un luogo il simbolo di una volontà di rigenerazione. Siamo orgogliosamente parte di questo processo perchè riteniamo possa costituire modello da replicare, giusta pratica da seguire per crescere e migliorarsi».

Infine Antonella Varesano, assessora alla qualità urbana e all'urbanistica, sottolinea l'importanza della rigenerazione urbana conseguenza inevitabile di una rigenerazione umana, «bisogna conoscere l'anima dei luoghi, per comprenderli, rispettarli e viverli pienamente. Piazza Abbazia, 'spazio di risulta' fisico e sociale può rialzarsi solo con percorsi sinergici».

Da oggi 14 maggio Hub.bazia sarà in piazza con le attività laboratoriali, si inizia da "Voci di Piazza" con Angela Malcangi.  I posti per questo laboratorio sono terminati già da ieri. Terminati anche i posti del laboratorio "Letture in Giardino" con Giada Filannino a cura di Fidapa BPW Italy – Sezione di Corato  Si continua poi il 16, 23 e 30 maggio con Tabula Rasa, laboratorio di composizione e campionamento musicale a cura di Bembè Arti Musicali e Performative con Stefano De Benedittis, è possibile prenotarsi a https://linktr.ee/hub_bazia. Impossibile poi mancare il 25 maggio all'incontro con Giusi Quarenghi, scrittrice e poetessa di fama nazionale, vincitrice del premio Andersen nel 2006.

sabato 14 Maggio 2022

(modifica il 10 Agosto 2022, 18:00)

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