Attualità

Carburante alle stelle, gli aumenti “frenano” i Tir: «1100 euro per un trasporto da Corato a Milano»

La Redazione
Tir in autostrada
Carburante alle stelle, gli aumenti "frenano" i Tir: «1100 euro per un trasporto da Corato a Milano»
A raccontarlo è Giuseppe Di Bartolomeo, amministrativo in una cooperativa di trasporti di Corato che conta circa 50 dipendenti e 60 automezzi e fa viaggiare merci sia in Italia che all'estero
11 commenti 3358

«Mille e cento euro per un singolo trasporto da Corato a Milano, mentre a marzo dell’anno scorso ne servivano 900». Basterebbe moltiplicare quei 200 euro in più – relativi a una tratta comune come quella verso il capoluogo della Lombardia – per le decine di viaggi che un mezzo pesante effettua nell’arco di un mese, per capire quanto sia profonda la crisi che sta attanagliando il settore degli autotrasporti. Sì, perchè l’incremento dei costi legati all’energia di questi ultimi mesi non ha interessato solo la luce e il gas, ma anche il gasolio per autotrazione.

A raccontarlo è Giuseppe Di Bartolomeo, amministrativo in una cooperativa di trasporti di Corato che conta circa 50 dipendenti e 60 automezzi e fa viaggiare prodotti alimentari freschi e confezionati e prodotti florovivaistici sia in Italia che all’estero. «Il settore è in difficoltà – spiega Di Bartolomeo – principalmente a causa dell’aumento del costo del carburante. Fino a marzo 2021 per un singolo trasporto da effettuare con un bilico da Corato a Milano ci volevano circa 900 di carburante. Ora ce ne vogliono 1.100. Un anno fa il prezzo del diesel alla pompa era infatti di 1.35 euro al litro, oggi è di 1.72. Un aumento di oltre il 20% che ci investe in pieno. Perchè se nel frattempo le nostre spese sono cresciute, il costo del trasporto è aumentato di briciole, anche meno del 5%. Questo a dispetto di chi, a giustificazione dell’aumento di molte materie prime, spesso cita proprio la crescita del costo dei trasporti».

Secondo i calcoli realizzati dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, considerando che un Tir percorre mediamente 100mila km all’anno e consuma 3,5 litri circa al chilometro, un autotrasportatore rispetto a 12 mesi fa ha subito un incremento di costo di quasi 8.600 euro per ogni automezzo. Una mazzata per il traffico merci che in Italia per circa il 70% viaggia su gomma. Ma non c’è solo il carburante. «Ulteriori difficoltà arrivano anche dall’ad blue (un additivo indispensabile per il funzionamento dei veicoli diesel più moderni legato all’abbattimento delle emissioni inquinanti, ndr) che è aumentato nel costo ed è diventato anche difficile da reperire» racconta Di Bartolomeo. «Poi ci sono i pedaggi autostradali, aumentati anche quelli pur se in misura minore, e i pezzi di ricambio per la manutenzione dei veicoli».

Qual è lo scenario che si prospetta? «È difficile da prevedere anche solo cosa accadrà di qui a sei mesi» prosegue Di Bartolomeo. «Il 17 febbraio è in programma un incontro tra sindacati e ministero dei trasporti. Chiediamo un maggior credito di imposta sul gasolio acquistato, l’abbattimento dei costi contributivi che sono altissimi e in generale più semplificazione perche la burocrazia ci attanaglia».

Domenica scorsa a Foggia decine di autotrasportatori si sono ritrovati in un’area di servizio della statale 16 per manifestare simbolicamente. «Per ora l’unica protesta che possiamo fare è confrontarci con la committenza per adeguare le tariffe. Anche perchè le cose nel settore cambieranno ancora: c’è carenza di autisti e non c’è ricambio generazionale visto che tra il costo della patente e l’avviamento professionale, un giovane prima di iniziare a lavorare dovrebbe già spendere circa 5mila euro. Tra qualche anno quindi – conclude Di Bartolomeo – lo scenario sarà ancora diverso».

mercoledì 16 Febbraio 2022

(modifica il 9 Settembre 2022, 17:09)

Notifiche
Notifica di
guest
11 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Mandrake
Mandrake
2 anni fa

L'abbattimento dei contributi, è se dovessimo arrivare alla pensione, moriremo di fame ??

Mandrake
Mandrake
2 anni fa

Non avete ancora capito vi dovete far pagare dalle aziende

antonio musci
Antonio51
2 anni fa

….ma la sera è una processione di macchine, per loro l'aumento del carburante non esiste?

Elena
Elena
2 anni fa

Quindi si cerca anche personale cioè autisti. ? Fino a quando danno il reddito di cittadinanza a uomini sani e forzuti. Andremo sempre più allo scatafacio….

ELECTRIC.CAR
ELECTRIC.CAR
2 anni fa

Voi siete la nostra salvezza . Se vi fermate voi con i trasporti , in meno di una settimana piegherete in due tutto il mondo. avete questo potere , quando tutte le aziende non avranno più materiale potranno solo chiudere e scendere tutti in piazza con voi.

Frany
Frany
2 anni fa

Forse non hanno capito che la causa è la cosiddetta transizione ecologica, che impone tasse green sugli idrocarburi. Chiedere contributi allo Stato è un cane che si morde la coda.

Franco
Franco
2 anni fa

In Francia i gilet gialli tre anni fa misero in subbuglio Parigi solo sull'ipotesi di un aumento di 10 centesimi di euro della benzina (causa tassa green del Governo). l'Italia è un paese dove si sperimenta sino a che punto si può arrivare nella pressione.

franco
franco
2 anni fa

invece di ridurre i costi contributivi( e la pensione per i suoi colleghi non pensa che sarà miserrima?) chiedete-senza dubbio alcuno- l'abbattimento di varie accise e tasse e balzelli che soffocano i prezzi petroliferi oltre alla richiesta di corsi di formazione per giovani ma che invece sarebbe ora di preparare per una scelta ormai decisiva per l'ambiente

Mike
Mike
2 anni fa

Non conosco il signor Di Bartolomeo, è sicuramente avere tanta gente da sfamare a fine mese non è cosa semplice. Quindi un plauso a riguardo. Adesso voglio chiedere alla categoria perché non vi fate sentire in maniera seria? Avete paura? Penso di no!E cosa aspettate?

Ss
Ss
2 anni fa

Andare piano.Visto che il gasolio costa!

Franco
Franco
2 anni fa

I camionisti canadesi sono differenti…. hanno un tot di intraprendenza in più.