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Il teatro comunale esordisce con il nuovo cartellone: 13 spettacoli da febbraio ad aprile

La Redazione
Il teatro comunale esordisce con il nuovo cartellone: 13 spettacoli da febbraio ad aprile
Nove eventi fissi, un fuori abbonamento (Elio degli Elio e le Storie Tese) e tre date tutte "coratine". Dal 30 gennaio partirà poi la stagione di teatro per famiglie. Novità anche per gli abbonati della stagione 2019/20
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Tornano le poltrone rosse, il foyer è di nuovo vivo e brulicante, il palco accoglie nuovamente gli artisti dopo due anni. Riapre il teatro e viene così restituito alla città il più importante contenitore culturale coratino. Ad accogliere gli spettatori lo show di artisti di strada (Toi Toi Cirque con i Pachamama) che si sono esibiti in piazza Marconi. Lo spettacolo inaugurale è stato affidato alle danze aeree di Elisa Barucchieri, ma prima l'amministrazione comunale e il Tpp hanno annunciato la nuova stagione teatrale che prenderà il via il 21 gennaio e si concluderà ad aprile.

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Tredici titoli in totale, dieci gli spettacoli a cui ci si potrà abbonare (nove fissi e uno a scelta) e uno fuori abbonamento per tutti: Stefano "Elio" Belisari degli "Elio e le Storie Tese" che interpreta le canzoni di Jannacci. Dal 30 gennaio partirà poi la stagione di teatro per famiglie con quattro spettacoli domenicali realizzati da alcune delle migliori compagnie italiane di teatro ragazzi. «Deve diventare un teatro che parli di tutto, non un teatro borghese ma popolare e anche proletario. La proposta è quella di farne una voce dell'impegno civile, della lotte dei diritti, capace di rappresentare i sogni, le speranze e le prospettive di tutti», ha detto il sindaco De Benedittis. «Oggi si avvera un desiderio. – aggiunge l'assessore Marcone – In tanti si sono cimentati nella volontà di mettere a sistema questo mondo così affascinante. Voglio ringraziare chi ha permesso tutto questo».

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All'interno del programma anche tre appuntamenti "coratini": Tony Marzolla con "Cosmic", Patrizia Labianca con "Elettra" e Claudia Lerro con "Una famiglia". Sarà possibile integrarne uno a scelta all'interno del proprio abbonamento. «Sono felice che il teatro riapra – aggiunge Lerro – Lo dico da spettatrice, ma anche da attrice e da accompagnatrice di persone che si avvicinano al teatro. Ringrazio l'assessore e il Tpp per aver pensato ad un percorso di formazione (tre i laboratori che verranno svolti ndr) perché è importante che venga formato anche il pubblico. il teatro non esiste senza pubblico».

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E sul tema torna il coratino Aldo Patruno, direttore del dipartimento turismo e cultura della Regione Puglia. «La gestione di un teatro è resistenza civile perché ha costi significativi che Regione Puglia e il Tpp aiutano a sostenere. Domani la giunta regionale approverà ulteriori 27 milioni di euro di ristori a cultura e turismo. Il sostegno pubblico però non basta, serve quello degli spettatori. Tante persone, tanti coratini devono continuare a essere presenti, acquistare abbonamenti, biglietti, regalarli a figli e nipoti. Oggi la media di capienza di cinema e teatri – aperti al 100% – non supera nella migliore delle ipotesi il 50%. Così il teatro non regge».

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IL CARTELLONE

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21 gennaio 2022
nGitiesse Artisti Riuniti

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Mariangela D’Abbraccio, Daniele Pecci
nUn tram che si chiama desiderio
 di Tennessee Williams, traduzione Masolino D’amico
ncon Angela Ciaburri, Stefano Scandaletti, Gabriele Anagni, Erika Puddu, Massimo Odierna
nregia Pier Luigi Pizzi

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La leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che il giovanissimo Tennessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Il dramma, vincitore del Premio Pulitzer nel 1947, mette per la prima volta l’America allo specchio su temi quali omosessualità, sesso, disagio mentale e ipocrisia sociale. Ambientato nella New Orleans degli anni Quaranta, lo spettacolo narra la storia di Blanche DuBois, interpretata da Mariangela D’Abbraccio, che in seguito al pignoramento della casa di famiglia, lascia la città di Laurel e si trasferisce nel piccolo appartamento della sorella Stella, sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca, Stanley Kowalsky, interpretato da Daniele Pecci.

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29 gennaio 2022
nArtistiAssociati

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Paolo Triestino, Giancarlo Ratti
nIl rompiballe di Francis Veber traduzione Filippo Ottoni
ncon Antonio Conte, Loredana Piedimonte, Matteo Montaperto, Alessio Sardelli; scene Francesco Montanaro; costumi Lucrezia Farinella; disegno luci Alessandro Nigro
nregia Pistoiatriestino 
in collaborazione con Fiore & Germano

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Dopo il grande successo de La cena dei cretini, Pistoia e Triestino dirigono un’altra esilarante creazione di Francis Veber: Il rompiballe. L’intreccio della commedia è travolgente: un aspirante suicida per amore ed un killer si trovano ad occupare due stanze comunicanti in un hotel, il primo per porre fine ai suoi giorni ed il secondo per porre fine ai giorni di qualcun altro dalla finestra della sua stanza. Ma il suo piano sarà sconvolto, appunto, dal “rompiballe” suicida. Attorno ai due protagonisti ruotano altre quattro figure magnificamente tratteggiate dall’autore: la ex-moglie dell’aspirante suicida, il nuovo compagno della medesima, il cameriere dell’Hotel ed uno stravagante poliziotto. Tra risate e colpi di scena, Il rompiballe riafferma il talento di Veber nel costruire commedie mai banali e capaci di regalare emozioni e grande divertimento.

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11 febbraio 2022
nLa Pirandelliana, Teatro di Napoli–Teatro Nazionale

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Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase
nA che servono questi quattrini
di Armando Curcio
ncon Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Chiara Baffi, Luciano Saltarelli, Fabrizio La Marca; scene Luigi Ferrigno; costumi Ortensia De Francesco; luci Antonio Molinaro
nregia Andrea Renzi

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A che servono questi quattrini è una commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico. La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro. I temi dell’inutilità del denaro e della dannosità del lavoro, benché calati nella realtà di due famiglie napoletane degli anni ’40, una poverissima l’altra in apparenza arricchita, riescono, sul filo del paradosso, a incuriosirci ad aprirci nella fantasia strade alternative e a divertirci.

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13 febbraio 2022 / Fuori Abbonamento
nAGIDI – International Music and Arts

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Elio
nCi vuole orecchio

nElio canta e recita Enzo Jannacci; drammaturgia Giorgio Gallione; arrangiamenti musicali Paolo Silvestri; con Seby Burgio – pianoforte, Martino Malacrida – batteria, Pietro Martinelli – basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri – sassofono, Giulio Tullio – trombone; light designer Aldo Mantovani; scenografie Lorenza Gioberti; costumi Elisabetta Menziani
nregia Giorgio Gallione

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Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.  Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla!

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26 febbraio 2022 / Recupero Stagione 2019/20
nCompagnia AltraDanza

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Mozartangosuite
ninterpreti Silvia Di Pierro, Mimmo Linsalata, Giada Ferrulli, Sara Alessia Giannini, Sara Mitola, Serena Pantaleo, Lucrezia Pastore; Maître de Ballet Milena Di Nardo
ndi Domenico Iannone

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In quest’ ultimo lavoro, Iannone "torna" alla pura coreografia. Senza traccia drammaturgica, né un testo dal quale ricavare un soggetto. Osa abbracciare un arco di tempo artistico dall'immortale Mozart allo strumentista d’avanguardia Piazzolla, dimostrando abilità di transizioni tra barocco e contemporaneo abilmente riportati da una giovane e rinnovata compagnia di alta formazione classica. È un raro esempio di ritorno al balletto, coraggiosa operazione che applica dopo anni di sperimentazione e ricerca raggiungendo la "stasi" della danza. La danza è percorsa e trasmessa, da odi all'amore a "fame" d'amore. Mozartangosuite è il traguardo e l'inizio di una nuova generazione, metro di misura di studi della danza che dopo anni di complesse e difficili interpretazioni di introspettivi sentimenti, ritorna e propone la bellezza di un balletto.

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11 marzo 2022
nGitiesse Artisti Riuniti

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Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli, Lucia Poli
nServo di scena
di Ronald Harwood traduzione Masolino D’Amico
ncon Roberta Lucca, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Antonio Sarasso
nregia Guglielmo Ferro in coproduzione con Teatro Stabile di Catania

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Considerata una delle commedie più importanti del Novecento, racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di Re Lear sulla scena, ma nella vita seduttore invecchiato. Lo affianca un “servo di scena” – aiutante, vestiarista tuttofare – che rappresenta l’irrazionalità dell’amore, della tenacia, della dedizione. Tutto questo mentre le bombe tedesche stanno martorizzando le città inglesi nel ’42. È un grande inno all’amore per il teatro, all’illusione che la civiltà possa sconfiggere le forzeoscure della guerra che incombe tutto intorno…oggi come ieri.

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20 marzo 2022
nAltra Scena

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Vanessa Scalera 
nOvvi destini

ncon Anna Ferzetti e Daniela Marra e con Pier Giorgio Bellocchio; drammaturgia e regia Filippo Gili

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Dopo il successo della Trilogia di Mezzanotte nelle precedenti stagioni teatrali, Filippo Gili torna a scavare le relazioni familiari con il suo nuovo lavoro drammaturgico, Ovvi Destini. Un cast di tre straordinarie attrici sarà protagonista del progetto inedito del regista e drammaturgo romano: Vanessa Scalera (recentemente protagonista della fiction di successo Imma Tataranni – Sostituto procuratore), Anna Ferzetti (da poco al cinema con Valerio Mastrandrea e Marco Giallini in Domani è un altro giorno) e Daniela Marra (reduce di recente da Squadra Antimafia e dalla fiction Rai Il Cacciatore). Al loro fianco, la straordinaria partecipazione di Pier Giorgio Bellocchio (figlio del regista Marco Bellocchio e protagonista in diverse pellicole cinematografiche italiane).

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24 marzo 2022 / a scelta in abbonamento
nTeatri Di.Versi

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Giusy Frallonardo, Claudia Lerro, Michela Masciavè, Vito Signorile
nUna famiglia
ndrammaturgia e regia Claudia Lerro

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Quattro solitudini che si incontrano e, entrando in relazione, sciolgono pian piano i propri nodi esistenziali, diventando infine una vera e propria famiglia. Una famiglia in cui ci si “adotta” a vicenda, scegliendosi e accogliendo l’altro come un inatteso dono di Natale. L’incontro tra i quattro è fortuito, in apparenza. Vittorio, avvocato in pensione, vedovo di recente del suo unico grande amore Nora, piange su una panchina commosso da un brano di musica classica proveniente da una finestra vicina. Andare a vedere l’Opera era un rito d’amore tra lui e sua moglie. Attratta da Vittorio, Teresa, scrittrice tra i quaranta e i cinquant’anni, single, si ferma a parlare con lui. Di lì a poco, si aggiungono una giovane madre, Claudia, e sua figlia Michela. Claudia viene dalla strada, dalla periferia, dalla vita vera e difficile. Sua figlia Michela, stranamente, parla un linguaggio forbito, quasi non adatto alla sua età.

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27 marzo 2022 / a scelta in abbonamento

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Tony Marzolla
nCosmic

nscritto, diretto e interpretato da Tony Marzolla; consulenza scientifica Dott.ssa Elisa Nichelli (astrofisica), Dott. Gianfranco Bertone (fisico); scena Bruno Soriato; luci Giuseppe Pugliese; decorazione Maschera Luigia Bressan; registrazioni Audio Piero Santoro; voice off Regista Luigi Moretti
nregia di Antonella Carone e Tony Marzolla con il Patrocinio dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) / Spettacolo “SELEZIONE IN-BOX BLU 2021”

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“Perché l’universo non esiste senza di noi, noi siamo il modo con cui l’universo cerca di conoscere sé stesso” (Carl Sagan). Un cerchio giallo per terra e un microfono, a segnare una tipica postazione da conferenza; un attore con l’aspetto del divulgatore e l’eccentricità dello showman. Da questi elementi prende avvio coSmic, un viaggio vivace nei misteri dell’universo tra cronache del passato, teorie presenti e fantasticherie di aspirazioni future. Con uno stile leggero e irriverente che richiama la stand-up comedy, Tony Marzolla racconta di questioni scientifiche con chiarezza e semplicità, risolvendo la complessità coSmica in comica.

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2 aprile 2022
nArgot Produzioni / Infinito Produzioni

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Lodo Guenzi

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Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio

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di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi
nconsulenza drammaturgica Daniele Parisi e Gioia Salvatori

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regia Nicola Borghesi

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Uno spettacolo che nasce da un’amicizia lunga venticinque anni su trentacinque, quella tra Lodo Guenzi e il regista Nicola Borghesi. Partendo da nessuna idea precisa né un piano, i due hanno lavorato sull’autobiografia di una persona abbastanza famosa, Lodo. Il percorso di una persona attraverso la fama, parola quanto mai controversa, può diventare una parabola nella quale più persone possono riconoscersi: la vita delle persone, generalmente, consiste nel sopravvivere lasciandosi dietro macerie.

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8 aprile 2022 / a scelta in abbonamento

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Patrizia Labianca
nElettra La Madre Guerra
nmonologo di e con Patrizia Labianca in collaborazione con il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, Compagnia La Luna nel Letto, Teatro Crest di Taranto – percorso di formazione i miti nel Contemporaneo /progetto heroes

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Elettra è un rituale. È un rosario con spine. È irriverente risata in santificate processioni. In Elettra la violenza genera violenza. Elettra, come un pesce fuor d’acqua, si ritrova a vivere lontano dalla casa paterna, senza alcun conforto, sposata ad un pastore che decide di preservare la sua verginità per rispetto delle sue nobili origini. Lei vuole vendicare il padre. "Il sangue si fa acqua". Ogni legame è sciolto, annegato in nome di una giustizia privata che mai lenirà la ferita della perdita. L'acqua è l'elemento naturale della messa in scena. La mia Elettra si trova a Torre Disperata, sulla Murgia. L'acqua in quel posto è assai poca. Ogni cosa lì, è bagnata solo di sudore e sputo. Elettra non riesce a piangere, a lavarsi il viso…. Tutte le sue lacrime le porterà in grembo per scagliarsi contro la Madre. E se per un momento Elettra smettesse di essere figlia di un padre eroe, e scoprisse chi era veramente il vincente Agamennone? Se solo Elettra avesse saputo….

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21 aprile 2022
nTeatro dei Borgia

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Elena Cotugno
nIl bruto
appunti per MM Kabarett
ntesti e drammaturgia Fabrizio Sinisi, con Giovanni Guardiano, Raffaele Braia, Beatrice Borgia, progetto e regia Gianpiero Borgia

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Il Bruto è lo studio scenico di preparazione di MM Kabarett, la creazione con la quale Teatro dei Borgia chiude la trilogia dei Cabaret Storici, dopo i lavori dedicati a D’Annunzio e a Sacco e Vanzetti. Questa volta sotto la lente d’ingrandimento ci sono gli anni tra il 1919 e il 1924 e il Kabarett racconta la tragica lotta politica di Giacomo Matteotti a Benito Mussolini. Uno spettacolo polifonico e irriverente, che non perdona e trova nell’atto teatrale e nel palcoscenico il luogo perfetto per una verifica storica che forse né gli studi storici né le arti letterarie possono fare: indagare su Mussolini come personaggio, tragico e buffonesco insieme, che, come ogni personaggio del teatro, si capovolge in metafora. “Un paese che legge la propria storia come avanspettacolo non è che invecchia senza crescere?”

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27 aprile 2022
nMenteComica

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Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere
nBloccati dalla neve
di Peter Quilter
nregia di Enrico Maria Lamanna

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Patrick è un uomo di mezza età che vive solitario in un cottage di campagna. Patrick ama stare da solo. Negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno però, durante una violentissima tempesta di neve, la sua pace viene turbata. Judith, una donna che vive nel villaggio vicino, bussa alla porta di Patrick chiedendo pane e uova. La tempesta di neve diventa ancora più violenta e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti di barricarsi in casa. Patrick e Judith sono costretti a dover convivere in quella quarantena forzata. Riusciranno Patrick e Judith a trovare dei punti in comune, sebbene appartengano a mondi completamente diversi?

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LE INFO

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Abbonamento a 10 spettacoli (9 spettacoli fissi + 1 a scelta fra “Una famiglia”, “Cosmic”, “Elettra”): Platea (intero 156 euro, ridotto 145 euro); I ordine (intero 127 euro, ridotto 116 euro); II ordine (intero 107 euro, ridotto 96 euro).

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Abbonamento a 10 spettacoli rivolto agli abbonati della stagione 2019/20: I titolari degli abbonamenti della Stagione 2019/2020, che non hanno richiesto il rimborso mediante l’emissione di voucher, potranno rinnovare la sottoscrizione dell’abbonamento alla Stagione 2021/2022 (avendo già corrisposto il prezzo per i tre spettacoli da recuperare dalla stagione 2019/2020) e dovranno corrispondere per completare l’abbonamento a 10 spettacoli i seguenti importi: Platea (intero 108 euro, ridotto 100 euro); I ordine (intero 88 euro, ridotto 80 euro); II ordine (intero 74 euro, ridotto 66 euro).

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Costo biglietti per gli spettacoli in abbonamento e per il concerto di Elio –“ci vuole orecchio” (fuori abbonamento):  Platea (intero 30 euro, ridotto 25 euro); I ordine (intero 25 euro, ridotto 20 euro); II ordine (intero 20 euro, ridotto 15 euro).

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Costo biglietti per gli spettacoli “Una famiglia”, “Cosmic”, “Elettra”: Platea (intero 15 euro, ridotto 12 euro); I ordine (intero 12 euro, ridotto 10 euro); II ordine (intero 10 euro, ridotto 8 euro).

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La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.  Gli abbonamenti ridotti saranno concessi ai giovani fino ai 25 anni, alle persone di oltre 65 anni e ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto Puglia. I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente ai giovani fino ai 25 anni, alle persone di oltre 65 anni, ai giornalisti iscritti all’ODG Puglia, ai possessori di Carta Più La Feltrinelli, ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto Puglia, ai soci Touring Club Italiano, agli associati FITA Puglia, ai soci FAI. I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione e, a richiesta, al personale di sala. Le riduzioni non sono cumulabili. Il TPP è accreditato a 18app e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti rispettivamente ai giovani 18enni e ai docenti titolari del bonus.

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Prelazione per i vecchi abbonati

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La prelazione per i vecchi abbonati avverrà dal 4 al 7 gennaio 2022, nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30.

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Vendita dei biglietti e dei nuovi abbonamenti

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I nuovi abbonamenti saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Comunale di Corato (Piazza Marconi – 080.9592281) dall’11 Gennaio 2022 al primo spettacolo, nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30. I biglietti saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Comunale di Corato (Piazza Marconi – 080.9592281) dal 14 Gennaio 2022, nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30. Inoltre, saranno in vendita on-line dal 18 gennaio 2022. I possessori di biglietti degli spettacoli della Stagione di Prosa 2019/2020 potranno ottenere il rimborso oppure utilizzare i biglietti per l'acquisto di nuovi per gli spettacoli in cartellone 2021/2022. Il rimborso potrà essere chiesto al botteghino o online a seconda del canale di acquisto del biglietto.

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Voucher vivaticket

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Sarà possibile utilizzare i voucher generati dal sistema Vivaticket, esclusivamente se intestati al Teatro Pubblico Pugliese.

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Certificazione verde covid 19

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Per entrare in teatro il pubblico deve essere in possesso di Green Pass valido secondo le normative vigenti.

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Orario delle rappresentazioni

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Giorni feriali Porta ore 20.30 – Sipario ore 21.00
nGiorni festivi porta 18.30 – sipario ore 19.00
nNon sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.

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Teatro Comunale Corato
nPiazza Marconi
n080.9592281

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mercoledì 22 Dicembre 2021

(modifica il 2 Agosto 2022, 23:34)

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