Sabato 23 ottobre alle 18 sarà aperta la sede temporanea della biblioteca comunale “Matteo Renato Imbriani” che, a seguito dei lavori di adeguamento dell’impiantistica e della rifunzionalizzazione della sede storica in largo Plebiscito 21, sarà temporaneamente ospitata dal Museo della Città e del Territorio in via Trilussa 8. Saranno rimessi a disposizione dei cittadini gli spazi del Museo in contemporanea con l’espletamento dei servizi bibliotecari, anch’essi riattivati dopo una chiusura prolungata, seppure con ridotta disponibilità del patrimonio documentale, per ovvia incapienza della sede provvisoria. La biblioteca sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e, oltre al servizio di prestito libri, offrirà la possibilità di consultazione e studio degli stessi in sede, nel limite di posti disponibile.
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«L’amministrazione – si legge nella nota diffusa dal Comune – sarà ancor più impegnata nel prossimo futuro, nella ulteriore riqualificazione e implementazione dell’insieme dei servizi che una “Biblioteca di Comunità” dovrebbe offrire, restituendo l’importanza del ruolo che ha la biblioteca comunale nel contesto locale, sia come “servizio culturale” sia come “istituto del welfare locale”, utile alla promozione dello sviluppo culturale delle persone e della qualità della vita».
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In occasione dell’evento, saranno presenti il sindaco, Corrado De Benedittis e l’assessore alle politiche educative e culturali, Beniamino Marcone, e saranno fornite le basilari e prime informazioni riguardo alle procedure di accesso alla biblioteca comprese le nuove modalità di fruizione, iscrizione e prestito informatizzato, che senz’altro renderanno più agevole l’accesso ai servizi. La gestione, altresì, si avvarrà dell’apporto, anche auto-formativo, dei volontari di servizio civile impegnati nel progetto "Scacco alla povertà educativa”. L’accesso in biblioteca sarà possibile nel rispetto delle normative vigenti per l’emergenza Covid.
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«Nel pieno rispetto delle disposizioni e delle nuove regole che la situazione sanitaria ci impone riapriamo la biblioteca comunale. Restituiamo quindi alla città un luogo di cultura e socialità» ha dichiarato l'assessore Marcone. «Lo facciamo in un luogo non propriamente suo per ragioni legate alle ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile originario ma il senso profondo di questa riapertura sta proprio nella restituzione di un servizio alla comunità. Alle restrizioni del covid si è aggiunta anche la necessità di trasferire la biblioteca dalla sua sede al Museo della Città e del Territorio, una soluzione provvisoria ma non meno dignitosa, anzi, colgo l’occasione per ringraziare tutte le parti coinvolte in questo lungo e faticoso trasloco».
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