Attualità

Nuove geometrie, più verde e un parco giochi: così cambia piazza Vittorio Emanuele

La Redazione
close
Nuove geometrie
Cambierà soprattutto la bretella in prossimità del centro storico, quella alle spalle della fontana. Sarà ristretta la carreggiata e ampliato il marciapiede, con otto stalli per il parcheggio
12 commenti 5651

Il cantiere che rimodernerà piazza Vittorio Emanuele è stato già montato, le griglie perimetrali cingono già la zona e i lavori stanno per partire. Come illustrato ieri alla cittadinanza, durante un incontro pubblico, uno degli spazi centrali del corso vedrà nuova luce grazie a un progetto nato con il sindaco Mazzilli, concretizzato dal commissario prefettizio Schettini e avviato dall'amministrazione De Benedittis e oggetto di finanziamento pubblico regionale “Sviluppo Urbano Sostenibile – SUS” del P.O. FESR- FSE 2014-2020. «È diventato prioritario per non perdere i finanziamenti e perché è un'esigenza della città» ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Sinisi.

nn

La fine dei lavori, salvo imprevisti, è fissata per il 30 aprile 2022. Come chiarisce il dirigente ai lavori pubblici, Di Bari, a quel bando il Comune partecipò con due progetti: la riqualificazione della piazza e la ristrutturazione del vecchio liceo classico (attualmente in fase di progettazione esecutiva). «I fondi destinati alle due opere non sarebbero bastati – dice Di Bari – così con la nuova amministrazione abbiamo puntato per intero su altri 5 milioni di fondi ministeriali indirizzati esclusivamente al completamento del vecchio liceo».

nn

Com'è stata ripensata la piazza e quali interventi verranno fatti? Lo spiega Domenico Chiummento, l'architetto progettista che ha lavorato al progetto insieme al collega Michelangelo Olivieri. «Oltre ad un intervento di riqualificazione, abbiamo  scelto di trasformare piazza Vittorio Emanuele in una cerniera urbana ridisegnando i viali per compenetrare meglio le strutture attorno e valorizzare i perni centrali: la Montagnola e il monumento ai Caduti». I progettisti hanno studiato una piazza con meno barriere possibili grazie all'abbassamento di parte dei cordoli. Saranno presenti un parco giochi e un'area di sgambamento per animali. Le panchine, definite inclusive, prevederanno una rastrelliera per biciclette e lo spazio per ospitare disabili.

nn

Ridisegnate anche le luci. Ce ne saranno alcune radenti nei viali e colonnine alternate a lampioni più alti. Alcuni dei vecchi lampioni saranno restaurati, altri smantellati. Solo pochissimi alberi, quelli più problematici, saranno eliminati. Il resto del verde sarà salvaguardato con la piantumazione aggiuntiva di essenze e arbusti. Il cantiere esclude il chiosco in cemento, oggetto di un approfondimento giuridico, e i bagni pubblici che verranno comunque ristrutturati grazie ad un'accordo con l'azienda costruttrice. Cambierà soprattutto la bretella in prossimità del centro storico, quella alle spalle della fontana. Sarà ristretta la carreggiata e ampliato il marciapiede, con otto stalli per il parcheggio. «Si è pensato di trasformare quella strada in area pedonale – spiega il sindaco De Benedittis – ma abbiamo scelto di lasciarla aperta per il passaggio di ambulanze e mezzi d'emergenza. La viabilità di piazza Vittorio Emanuele sarà definita quando ripenseremo il Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che stiamo per affidare».

nn

A proposito di viabilità, ci saranno dei cambiamenti durante la cantierizzazione della piazza. «Stamattina abbiamo redatto l'ordinanza» puntualizza il comandante Giuseppe Loiodice. «Il nostro obiettivo è stato salvaguardare gli operai e creare meno problemi possibili ai cittadini. Probabilmente saremo costretti ad adottare più provvedimenti nel tempo». La bretella sul lato centro storico verrà chiusa e il traffico confluirà sull'altra bretella, quella che circumnaviga la piazza. Grazie ad un accordo con l'impresa, il cantiere verrà spostato quotidianamente e, dalle 18, si potrà circolare anche sul lato centro storico. Per quanto riguarda i parcheggi, verrà garantita la sosta ai residenti.

n

martedì 12 Ottobre 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 2:18)

Notifiche
Notifica di
guest
12 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Gino
Gino
2 anni fa

E LE BUCHE, ANZI VORAGINI DELLE STRADE ???????

Vincenzo
Vincenzo
2 anni fa

E le periferie ignorate

Vergogna
Vergogna
2 anni fa

Che ben venga!!!!ma i soldi per sistemare l’asfalto,dove sono finiti?????forse passeggiare per le vie della Murgia è meglio…MA VOLETE SISTEMARE L’ASFALTO?????mai una risposta a tutto ciò che viene scritto da un cittadino …con chi parliamo!!!

che te lo dico a fare
che te lo dico a fare
2 anni fa

voraggini che si aprono per strada…tombini divelti…ma giustamente rifacciamo la piazza…

Mest Luig
Mest Luig
2 anni fa

Ma è possibile che in questo paese non va mai niente bene? Se si fa qualcosa non va bene, se non si fa niente non va bene, se si sfruttano i fondi pubblici non va bene, se non si ottengono i fondi non va bene……Sempre a lamentarvi senza sapere come stanno esattamente le cose. Se si devono fare i lavori tanto per farli si sprecano solo soldi senza risultati se invece si fanno con criterio e nei tempi giusti forse durano e sono più utili. Giusto per capirci se si asfalta una strada pare tutto bello però se dopo 2 giorni la stessa strada si deve rompere per nuovi lavori pare brutto e abbiamo buttato soldi.

MP
MP
2 anni fa

Scusate, ma non era meglio dare priorità al rifacimento di Piazza Parini ovvero Piazza Caduti in guerra, che versa in condizioni penose da decenni?

raffaele
raffaele
2 anni fa

piazza Caduti in guerra, Via Parini, “la strada della stazione” quando si farà finalmente una ristrutturazione? è ormai veramente indecente

Laura Rossi
Laura Rossi
2 anni fa

Non parliamo di piazza Buonarroti! Uno schifo totale!

saponetta
saponetta
2 anni fa

qualche sommessa osservazione, guardando il rendering: noto del prato inglese nel progetto. il prato inglese, come dice l'aggettivo, va bene in inghilterra, dove piove sempre. quanto pensate durerà in italia? vedi piazza dante a ruvo? secondo punto: giochi nell'angolo defilato di via s. domenico: quanto pensate dureranno? terzo: quel casotto all'altezza dell'ex minibar, cos'è? un chiosco? un gabbiotto servizi? quarto: solo otto stalli dal lato montagnola: non saranno un pò pochini? i residenti, per lo più anziani, dove dovranno andare a parcheggiare? quinto: ancora palme ? non ne abbiamo abbattute abbastanza? sesto: la palma lunga, simbolo e orgoglio di corato, che fine farà? con queste e mille altre angosciose domande, vi saluto.

Ss
Ss
2 anni fa

Ha ragione saponetta.Abolisco tutti prati inglesi.Meglio quelli finti.Con la siccità’ Che ci ritroviamo,e sara’sempre peggio,Le risorse per la vita vanno
Tenute strette.Per quanto riguarda le geometrie,mi auguro non siano così dire come quell’obrobio della villa comunale.Mausolei orrendi.

Ss
Ss
2 anni fa

Ragazzi,non e’che uno si vuole lamentare,ma le cose se si fanno ,si fanno perbene.In questo progetto ,area verde quasi assente.Tutto cemento,tutta pavimentazione a secco.Che freddezza…..

Ba Pep da corato
Ba Pep da corato
2 anni fa

Speriamo che i tecnici non fanno gli stessi errori lasciando gli stessi alberi che sollevano il pavimento gli alberi esistenti vanno estripati