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Parco comunale, che affluenza in zona rossa. Il sindaco: «Non lo chiuderò»

La Redazione
Il parcheggio del parco comunale il giorno di Pasquetta
Sono 4 le multe comminate dalla polizia locale in questi giorni all'interno del parco. Il comandante Loiodice: «La stragrande maggioranza delle persone osserva tutte le misure anti covid»
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Da tempo il parco comunale non era frequentato come nelle ultime settimane. Complice la zona rossa, l'unico vero polmone verde della città è diventato un luogo dove poter fare attività fisica, passeggiare e godere di un po' di natura, soprattutto nel tardo pomeriggio, dopo il lavoro. 

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Tralasciando le condizioni del parco, che necessita senz'altro di corposi interventi, ci si è chiesto se fosse opportuno o meno mantenerlo aperto in questo periodo di restrizioni. Nei giorni scorsi, sui social, hanno fatto capolino le foto del grande parcheggio a fianco, pieno di auto. E se a Pasqua è stato poco frequentato, a Pasquetta i coratini sono tornati a popolarlo.

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«Non lo chiuderò», ha scritto il sindaco, Corrado De Benedittis, qualche giorno fa. «Lo faccio, in primo luogo, per le famiglie con persone autistiche che ne hanno vitale bisogno. Lo faccio per i tanti giovani, uomini e donne, che con educazione e rispetto delle regole, stamattina (il 2 aprile ndr) ho incontrato mentre correvano, passeggiavano o si allenavano. Lo faccio per tante famiglie che senza creare assembramenti vanno a far giocare un po' i bimbi e le bimbe. Lo faccio per preservare un minimo di normalità di cui c'è ormai profondo bisogno».

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«Chiedo però a tutti e tutte senso etico di responsabilità e prudenza. – continua il primo cittadino – Il presidio delle forze dell'ordine sarà presente, in divisa e in borghese. Chi violerà le regole sul distanziamento sarà sanzionato con € 400 di ammenda. Cerchiamo di essere una città degna di questo nome».

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Con l'aumento dell'affluenza c'è stato anche un incremento di controlli da parte della polizia locale, come richiesto dal sindaco. «In base alla disponibilità di personale – spiega il comandante Loiodice – effettuiamo controlli al parco anche attraverso l'utilizzo delle telecamere di sorveglianza. Non so se la nostra presenza funga da deterrente ma abbiamo constatato che la stragrande maggioranza delle persone osserva tutte le misure anti covid: indossa le mascherine, fa attività fisica o passeggia a distanza e utilizza il gel disinfettante. Anche coi ragazzi si riesce tranquillamente a dialogare».

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Negli ultimi giorni, all'interno del parco comunale, la polizia locale ha elevato 4 multe. «Non tutti si comportano bene, ma queste persone rappresentano la minoranza. Sarebbe un peccato che per pochi elementi vengano penalizzati tantissimi coratini che stanno avendo un alto senso di responsabilità» conclude Loiodice.

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martedì 6 Aprile 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:07)

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Michy
Michy
3 anni fa

Sig.sindaco ma lei vive sulle favole. Ieri pasquetta avanti ai bar c'era il burdello.. Io sto lottando con i miei figli per farli rispettati le regole. Ma loro mi dicono che. Vado al parco comunale perché li si può andare. Però io ho notato tanti giovani e adulti avanti ai bar. Ma se vengono fermati cosa dichiarano di andare al parco. Svegliati il tempo passa è state dando la colpa al covid che schifo prendeteci ancora in giro . I fatti dove stanno in tutti i sensi.

Aldo
Aldo
3 anni fa

La verità è che questi controlli, queste fatidiche multe non esistono. La polizia locale gira solo in auto e non ferma nessuno e tutti si sentono liberi di fare quello che vogliono. Non c’è responsabilità da parte di tutti noi, questo è ormai assodato, ma se ci fossero vere sanzioni credo che la gente non ripeterebbe l’errore. In zona rossa non ci si dovrebbe spostare, se non per necessità, e credo che nel periodo storico che stiamo vivendo il ritrovarsi al parco comunale o in via vecchia barletta non sia di primaria necessità. La situazione sta degenerando ma tutti (per generalizzare, anche se non è sempre vero) continuano a non rispettare le regole, spinti anche dalla consapevolezza che le forze dell’ordine non svolgono il loro lavoro come dovrebbero.

Tommaso
Tommaso
3 anni fa

TRANQUILLI…. COME DICE IN SINDACO… E' TUTTO SOTTO CONTROLLO…!!!
MA PER PIACERE………………

Lucy
Lucy
3 anni fa

Ma possibile che debba essere lo spauracchio delle sanzioni a fermare l'incoscienza delle persone!?
Possibile che il virus in sé non mette paura?!
Il numero di morti o di persone in terapia intensiva non spaventa da solo!?
Ma che razza di persone siamo?
Bisogna provarlo sulla propria pelle o su quella delle persone che amiamo per diventare più rispettosi delle regole!?

Gianna
Gianna
3 anni fa

In Germania sono severi, ma non c'e zona rossa, a chi viola le regole la sanzione è di 2000 euro, e infatti stanno meglio di noi, eri in campagna sai quante multe avrebbero fatto.

Luca
Luca
3 anni fa

????????????Lucy!!
Era esattamente ciò che stavo per scrivere!
La gente che non ci è passata, purtroppo è quella che se ne frega!

Luigi patruno
Luigi patruno
3 anni fa

Una buona cosa finalmente dal nostro sindaco

Umberto R
Umberto R
3 anni fa

Il rispetto delle regole, oggi, protegge e proteggerà la collettività molto più rispetto ai vaccini nel breve-medio periodo.
I vaccini vengono somministrati dapprima a categorie di persone “fragili” e lavoratori di servizi essenziali, gente che per certo non va in giro non rispettando le regole (magari non esce proprio di casa).
Viste le consolidate cattive abitudini e perseveranti e diffuse idee deliranti, è un miracolo che il numero di contagiati sia così basso in città

Ss
Ss
3 anni fa

Scusi Maria P.A furia di chiedere vaccini,si è’ resta una tale confusione a riguardo……Io non voglio il vaccino voglio la normalita’di prima E voglio che qualcuno mi dica la verità’!E’chiaro?Del resto non me ne impipa nulla!

Franco
Franco
3 anni fa

Non vi siete stancati di chiedere restrizioni e multe? Lo studio è stato pubblicato ieri sui giornali: solo 1 cittadino su 1.000 (mille) si è infettato per strada o nei parchi. Ma sono convinto che non ve ne importa nulla e continuerete con le lamentele.