«Abbandonati e uccisi dallo Stato. Ci state togliendo anche la dignità!». Poi, l'hashtag #capriespiatori. Frasi eloquenti, scritte su dei cartelli comparsi ieri mattina su diverse saracinesce abbassate e sulle vetrine di alcuni negozi rimasti aperti in città.
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«Una protesta silenziosa» spiega Sabrina Urbano, portavoce dell'iniziativa e titolare di due negozi d'abbigliamento: uno rimasto aperto perché si occupa di articoli per l'infanzia, l'altro chiuso. «Siamo stati ispirati dai movimenti nati ad Andria e in altre parti d'Italia. Oggi le nostre sono rivendicazioni pacifiche ma, con ulteriori chiusure, il tenore delle proteste potrebbe cambiare».
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I commercianti – sono decine a Corato che hanno aderito all'iniziativa – chiedono una maggiore tutela da parte del Governo dopo l'ennesima chiusura che potrebbe protrarsi anche dopo Pasqua. «Abbiamo chiuso per tutelare la salute di tutti – continua Sabrina – e nonostante questo abbiamo continuato a pagare le tasse che superano ormai i nostri introiti. Non ce la facciamo più, molti di noi sono stati costretti a indebitarsi chiedendo aiuto alle banche».
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Anche per quanto riguarda i ristori mancano garanzie. «Avere i ristori è quasi impossibile – spiega Vito Scarcelli, titolare di un negozio di abbigliamento – perché verranno erogati a chi ha subito perdite rispetto al 2019 almeno del 33%. Per molte categorie, come la mia, il 2019 è stato un anno molto difficile. Quindi in tanti non riusciranno a rientrare in questa soglia. Qui chiuderemo perché non ce la facciamo più e molti miei colleghi hanno già chiuso».
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E il commercio online continua ancor di più ad arricchirsi…
Ci hanno abbandonati a noi commerciante , e in più vogliono accontentarci con pochi spiccioli che non ci bastano ne anche per pagare le tasse . che poi ce da dire che noi commercianti abbiamo anche i pagamenti ai nostri fornitore . e lo stato italiano che fa , ci accontenta con pochi spiccioli.
Mi viene solo da piangere. lo stato italiano grazie a noi commercianti prende soldi, grazie a noi che paghiamo le tasse il nostro paese va avanti , e vergognoso…….
Senza nulla togliere alla crisi che alcuni settori più di altri stanno soffrendo ormai da troppo tempo, vorrei solo porre un quesito : tutti questi commercianti che oggi accusano lo Stato hanno SEMPRE dichiarato TUTTO? Quante volte sono stati fatti scontrini con importo inferiore rispetto al percepito? Sarà forse anche questa la ragione per cui non si rientra in quella percentuale di perdita?
E' proprio quello che vuole l'attuale regime: distruggere il piccolo commercio e l'artigianato, settori che in genere non votano a sinistra, e favorire il commercio on line, cioè le multinazionali ed i potentati economici.
nei momenti di crisi nera, come questo, di pandemia mondiale e globale e sanitaria, di sciagure gravi e disperazione totale, 2 sono i settori merceologici che fanno assai fortuna : i compro oro e le pompe funebri…
Soliti commenti di chi sta dall' altra parte. Se offrite il vs posto fisso o anche non fisso ai quei commercianti che state denigrando .. sappiate che il 95% di questi non ci penserebbero 2 volte ad accettare !! Assegni familiari, malattia pagata, ferie, maternità, tredicesime, quattordicesime, TFR .,.ecc ecc. Non parliamo del fenomeno delle malattie del sabato e del lunedì che in Italia ormai è da anni che è in crescita. Questi sono solo alcuni dei tanti spunti che vi offro per poteci riflettere sopra. Magari a richiesta vi fornisco gli altri
Mi dispiace per i commercianti però alcuni a volte fanno i furbetti è nn è giusto
Sicuramente anche i commercianti sono una delle categorie colpite dalla pandemia ma non sono i soli…ognuno di noi ha avuto perdite in termini economici…inviterei un po’ a rivedere i loro comportamenti e a guardare magari i dipendenti di queste attività che lavorano con stipendi bassi e pseudo contratti (se ne hanno uno)che ,percepiranno pochi spiccioli a causa di questa interruzione lavorativa….pensate magari a chi sta peggio di voi…parlate di stato ladro ma se siamo a questo punto è a causa dell’evasione fiscale …alzi la mano chi fattura i propri guadagni!
Credo che chi commenta non conosce la realtà pura di chi fa il commerciante. Vi posso solo dire che da titolare di P. Iva nessuno può immaginare cosa significhi fare attività: INPS e INAIL per titolare e dipendenti, IRPEF per i redditi personali, IRES per il reddito di impresa, TARI per la spazzatura (pochissima dopo il porta a porta), TASI E IMU altri tributi comunali, ADDIZIONALI su irpef a favore di Rdgiobe e Comune, STIPENDI e affitto se non si ha la fortuna di possedere un locale proprio. Se non si fa il “nero “ a fine mese si chiude!
Dai che esagerazione state tranquilli il governo sta facendo tutto per il nostro bene. Per pasquetta un bel viaggio all'estero così per rilassarsi un pò e poi forse tra un paio di anni torneremo a lavoro, con in regalo gente con il cervello bruciato completamente dalla telefinzione e una nuova demodittrazia con a capo un simpatico virologo. sempre per il nostro bene.
….per i sostenitori dello scontrino …. Vorrei ricordare che potrebbero anche evitare di farlo emettere in quanto ci sono gli studi di settore a cui i commercianti o si adeguano e quindi pagano le tasse che lo stato gli dice di pagare o pure sono i primi ad essere soggetti ad accertamenti fiscali. Basterebbe recuperare l evasione degli ingordi ricchi che spostano capitali all estero piuttosto che infierire sul commerciante che nella maggior parte dei casi è in ritardo con il versamento delle cartelle Inps ….. Quando va bene !!!
Qua stanno licenziando pure gli operai quindi ….chi ha un solo stipendio muore di fame…quindi nn fate le vittime perché alcuni di voi commercianti state lavorando
Che pena vedere la guerra dei poveri, con accuse recioriche mentre dall'alto manipolano tutto a proprio vantaggio. Siete come i polli di Renzo.