La proposta

Don Vito Martinelli apre le porte della sua parrocchia. «A disposizione come centro vaccinale»

La Redazione
don Vito Martinelli
Il parroco del Sacro Cuore: «Questa idea mi frullava nella testa e nel cuore da diversi giorni. Ho contatto il vescovo e gli ho chiesto che cosa ne pensasse. La sua risposta è stata immediata: "Procedi pure"»
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La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù potrebbe diventare centro vaccinale anti-Covid. Il parroco, don Vito Martinelli, offre gli spazi della chiesa per aiutare la campagna di vaccinazione.

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«Questa idea mi frullava nella testa e nel cuore, da diversi giorni» ha detto Don Vito. «Ho contatto il vescovo, monsignor Leonardo D’Ascenzo. Gli ho chiesto che cosa ne pensasse. La sua risposta è stata immediata: "Procedi pure". Io, fra l’altro ero sicuro della sua risposta positiva. Con un vescovo come il nostro, attento ai problemi sociali, come luogo in cui vivere il Vangelo»

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«Prima il desiderio di uscire, tutti, fuori dalla pandemia. Poi, è arrivato il vaccino e ho cominciato a dire dall’altare quanto fosse necessario vaccinarsi per il bene di tutti. Infine – continua don Vito – mi sono detto che occorreva fare qualcosa di concreto».

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«"Che cosa fare?", mi son chiesto. Qui in parrocchia gli spazi ci sono e sono ben attrezzati e cosa c’è di meglio da fare se non aprire la chiesa e metterla gratuitamente a servizio della campagna vaccinale? Adesso tocca alla politica e alle autorità sanitarie decidere. La disponibilità c’è tutta. Le porte della chiesa sono spalancate per questo servizio  gratuito alla collettività».

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lunedì 1 Marzo 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:33)

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Luigi Nisio
Luigi Nisio
3 anni fa

Complimenti carissimo Don Vito. Lei è raro.
Le auguro solo che qualcuno l’ascolti davvero !!!

Franco
Franco
3 anni fa

Prima parrocchie come centri sociali, poi come centri di accoglienza e ora come centri vaccinali, le parrocchie ormai inseguono affannosamente il momento presente.

Coratino
Coratino
3 anni fa

Complimenti a don vito per questa bella iniziativa..spero che possa essere accolta ed ascoltata così da evitare lo spreco di denaro (e c’è ne stato parecchio come ad esempio l’ospedale covid in fiera)..per quanto riguarda le spese di luce ecc che la chiesa sosterrà basta che accettate la proposta di don Vito che noi privati faremo la nostra parte senza problemi e in totale anonimato..speriamo bene

Cataldo Ferrara
Cataldo Ferrara
3 anni fa

Mettere a disposizione la propria parrocchia per un centro vaccinale e non solo per la celebrazione delle sante messe è un grandissimo gesto di altruismo, complimentiiii don Vito ????????????

Costantino
Costantino
3 anni fa

Bella iniziativa,che sia monito.

Franco
Franco
3 anni fa

Ma perché la parrocchia? Mancavano i centri vaccinali? Lo sapete che per fare i vaccini servono frigoriferi particolari? E che la folla dei vaccinandi potrebbe portare contagi e poi bisognerebbe chiudere la chiesa al culto per giorni?

Graziano
Graziano
3 anni fa

Le parrocchie diventano tutto, tranne che luoghi di fede. Anzi si finisce per confondere la fede con l'iniziativa sociale.

M.D
M.D
3 anni fa

La Chiesa è bella spaziosa. …e pulita….la proposta di don Vito è davvero cristiana …senza re che i vaccini sarebbero somministrati sotto gli occhi del buon Dio una speranza in più…per tutti noi …!

Marco
Marco
3 anni fa

Poi se qualcuno si infetta e chiudono la chiesa voglio vedere dove dice Messa. O se infedeli per paura del contagio si tengono lontani dalla parrocchia voglio vedere che dirà il Vescovo. Ognuno deve fare il suo mestiere.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Invece della santità delle persone si occupa della sanità. Si perde qualcosa, non solo una consonante.

Coratino
Coratino
3 anni fa

Don Vito persona da un cuore grande

Franco
Franco
3 anni fa

Facendo così si rischia solo di trasformare i locali in fonte di infezione, anche perché si svolgerebbero attività differenti in tempi diversi. A meno che il don non pensi di trasformare la chiesa in un centro vaccinale e contemporaneamente sospendere l'attività strettamente parrocchiale. Ci faccia sapere meglio

Franco
Franco
3 anni fa

L'importante è che non pensiamo per il futuro a una Chiesa ridotta ad associazione benefica.

Franco
Franco
3 anni fa

Magari invece di quella sui vaccini dovrebbe farsi frullare in testa qualche idea per rendere possibile il catechismo ai ragazzi.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Prima la chiesa come centro di accoglienza poi come centro vaccinale, poi …. tutto sull'onda della cronaca immediata. Tutto tranne che Chiesa insomma. I parroci sembrano alla ricerca di altro.