La chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù potrebbe diventare centro vaccinale anti-Covid. Il parroco, don Vito Martinelli, offre gli spazi della chiesa per aiutare la campagna di vaccinazione.
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«Questa idea mi frullava nella testa e nel cuore, da diversi giorni» ha detto Don Vito. «Ho contatto il vescovo, monsignor Leonardo D’Ascenzo. Gli ho chiesto che cosa ne pensasse. La sua risposta è stata immediata: "Procedi pure". Io, fra l’altro ero sicuro della sua risposta positiva. Con un vescovo come il nostro, attento ai problemi sociali, come luogo in cui vivere il Vangelo»
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«Prima il desiderio di uscire, tutti, fuori dalla pandemia. Poi, è arrivato il vaccino e ho cominciato a dire dall’altare quanto fosse necessario vaccinarsi per il bene di tutti. Infine – continua don Vito – mi sono detto che occorreva fare qualcosa di concreto».
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«"Che cosa fare?", mi son chiesto. Qui in parrocchia gli spazi ci sono e sono ben attrezzati e cosa c’è di meglio da fare se non aprire la chiesa e metterla gratuitamente a servizio della campagna vaccinale? Adesso tocca alla politica e alle autorità sanitarie decidere. La disponibilità c’è tutta. Le porte della chiesa sono spalancate per questo servizio gratuito alla collettività».
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Complimenti carissimo Don Vito. Lei è raro.
Le auguro solo che qualcuno l’ascolti davvero !!!
Prima parrocchie come centri sociali, poi come centri di accoglienza e ora come centri vaccinali, le parrocchie ormai inseguono affannosamente il momento presente.
Complimenti a don vito per questa bella iniziativa..spero che possa essere accolta ed ascoltata così da evitare lo spreco di denaro (e c’è ne stato parecchio come ad esempio l’ospedale covid in fiera)..per quanto riguarda le spese di luce ecc che la chiesa sosterrà basta che accettate la proposta di don Vito che noi privati faremo la nostra parte senza problemi e in totale anonimato..speriamo bene
Mettere a disposizione la propria parrocchia per un centro vaccinale e non solo per la celebrazione delle sante messe è un grandissimo gesto di altruismo, complimentiiii don Vito ????????????
Bella iniziativa,che sia monito.
Ma perché la parrocchia? Mancavano i centri vaccinali? Lo sapete che per fare i vaccini servono frigoriferi particolari? E che la folla dei vaccinandi potrebbe portare contagi e poi bisognerebbe chiudere la chiesa al culto per giorni?
Le parrocchie diventano tutto, tranne che luoghi di fede. Anzi si finisce per confondere la fede con l'iniziativa sociale.
La Chiesa è bella spaziosa. …e pulita….la proposta di don Vito è davvero cristiana …senza re che i vaccini sarebbero somministrati sotto gli occhi del buon Dio una speranza in più…per tutti noi …!
Poi se qualcuno si infetta e chiudono la chiesa voglio vedere dove dice Messa. O se infedeli per paura del contagio si tengono lontani dalla parrocchia voglio vedere che dirà il Vescovo. Ognuno deve fare il suo mestiere.
Invece della santità delle persone si occupa della sanità. Si perde qualcosa, non solo una consonante.
Don Vito persona da un cuore grande
Facendo così si rischia solo di trasformare i locali in fonte di infezione, anche perché si svolgerebbero attività differenti in tempi diversi. A meno che il don non pensi di trasformare la chiesa in un centro vaccinale e contemporaneamente sospendere l'attività strettamente parrocchiale. Ci faccia sapere meglio
L'importante è che non pensiamo per il futuro a una Chiesa ridotta ad associazione benefica.
Magari invece di quella sui vaccini dovrebbe farsi frullare in testa qualche idea per rendere possibile il catechismo ai ragazzi.
Prima la chiesa come centro di accoglienza poi come centro vaccinale, poi …. tutto sull'onda della cronaca immediata. Tutto tranne che Chiesa insomma. I parroci sembrano alla ricerca di altro.