Il mondo della finanza è territorio sconosciuto per molti italiani. Secondo una ricerca della Consob di un paio di anni fa, la metà della popolazione è a digiuno dei più elementari rudimenti della materia eppure sono tanti che investono il loro denaro in obbligazioni o tentano improbabili scalate nel mondo del trading, affascinati dalle pubblicità che sempre più di frequente vengono proposte sul web.
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Proprio questa diffusa impreparazione sui temi finanziari ha spinto Rino Leo, 37enne coratino, a mettere a disposizione le sue due lauree in economia e finanza e dieci anni di lavoro in banca per rendere fruibili a tutti i concetti basilari del mondo finanziario attraverso un blog e addirittura un romanzo. «Quando, da consulente, ricevevo i clienti nel mio ufficio chiedevo loro la differenza tra azione e obbligazione. Nessuno riusciva a darmi una risposta, anche tra chi aveva fatto grossi investimenti».
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L'anno scorso Rino ha lasciato il posto in banca per coltivare il suo progetto editoriale. «La passione per il marketing e il mondo digitale è nata in treno, nelle due ore di viaggio che uniscono Ravenna, sede della banca, a Rimini, il luogo dove vivo. Ho letto libri su libri mentre andavo e tornavo da lavoro».
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Nasce così FinanzaFacile.net, creato con la socia Roberta De Simone, che si propone di spiegare con cognizione di causa una serie di temi legati all'economia. Il sito si regge sulle collaborazioni con partner del settore e sulle consulenze. «Tempo prima aprì un blog dedicato all'alimentazione ma non avevo le competenze giuste. – racconta Rino – Poi resi conto che gli argomenti finanziari rendono molto di più e, navigando in rete, ho notato che molte volte sono affrontati male e con concetti errati. Spesso i siti vengono creati da esperti Seo e non da esperti di finanza. Questo fa sì che vengono posizionati bene nelle ricerche di Google ma i contenuti non aiutano il pubblico ad orientarsi».
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E qui comincia la seconda parte della storia. «Ho comprato diversi manuali di finanza ma capita che li abbandoni sulla mia scrivania. Allora mi sono chiesto: se io che sono interessato all'argomento non riesco a leggerli, come fa una persona alle prime armi a capirne di più? Così ho pensato di raccontare i principali concetti economici attraverso un romanzo. Una storia che coinvolga il lettore e nello stesso tempo fissi le nozioni».
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"La storia di Alef" (titolo provvisorio) è ancora in fase di scrittura. Per finanziare il progetto, Rino ha fatto affidamento ad una piattaforma di crowfunding: Eppela. Lo aiuterà a completare il libro, a pubblicarlo e pubblicizzarlo. «Inoltre – continua Rino – questa operazione è un vero e proprio test di mercato. Mi permetterà di capire quante persone sono realmente interessate».
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Nel libro vengono narrate le vicende di Alef – nome di fantasia (è la prima lettera dell'alfabeto ebraico), utilizzato come esempio nei testi di finanza – che talvolta attingono all'esperienza personale di Rino. «A differenza di altre opere simili come "Padre ricco e padre povero", "La storia di Alef" non è un manuale per diventare ricchi ma un vero e proprio romanzo che utilizza i concetti economici come parte integrante della narrazione. Il lettore capisce, attraverso il percorso di Alef, come la finanza impatti nella vita di tutti i giorni».
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