Pasquale, Davide e Fabio hanno vent'anni e negli ultimi dieci giorni hanno ripulito altrettanti spazi che i loro coetanei hanno sporcato, animati soltanto dalla voglia di rendere il proprio paese più bello e di prendersi cura dell'ambiente prima che sia troppo tardi.
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La loro, in realtà, è anche testimonianza di una generazione che non deve essere etichettata come irresponsabile. La scelta di armarsi di sacchi neri e ramazze nasce proprio da qui. «Stavamo bevendo una birra in via Ricci (tra via Francavilla e via Belvedere ndr) – racconta Pasquale – in uno spiazzo frequentato da noi ragazzi, sempre pieno di bottiglie di birra vuote. Un signore di passaggio ci ha ammoniti, dando a noi la colpa di tutta quella spazzatura. Gli abbiamo spiegato che siamo totalmente contrari all'abbandono dei rifiuti e il giorno dopo ci siamo dati da fare».
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L'indomani hanno raccolto mozziconi di sigarette, bottiglie di birra e cartacce differenziandoli in quattro bustoni. Di lì, qualche giorno dopo, si sono occupati della piazzetta di Torre Palomba, altro luogo lontano dai consueti centri di aggregazione dove, durante la pandemia, i ragazzi si riuniscono. Questa volta a dar man forte ai tre giovani anche qualche amico che ha subito aderito all'iniziativa.
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L'ultima area ripulita solo pochi giorni fa è un parcheggio nei pressi dell'ospedale, alle spalle di Corte Bracco. «Qui la sporcizia era ancora più evidente. – dice Davide – Le bottiglie erano lì da così tanto tempo da essere ingiallite e c'erano buste della spazzatura lasciate lì da qualcuno». Anche questa volta hanno riempito diversi sacchi d'immondizia, portati poi all'Asipu.
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«Pulire non basta. – spiega Fabio – È necessario fare quadrato e sensibilizzare». È nata così la pagina Instagram Clean Places Happy Faces che si propone di far conoscere le loro iniziative ad un numero sempre più elevato di persone, magari quegli stessi coetanei che sporcano. «Abbiamo tante idee in mente per rendere la città più vivibile. Vorremmo parlarne con il sindaco».
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Il tempo e gli strumenti messi a disposizione dei ragazzi sono ripagati soltanto dal piacere di dare una mano. «In futuro ci piacerebbe che questa iniziativa sia sostenuta da qualche imprenditore, almeno per ripagare i costi vivi. C'è una frase detta da quel signore – dice Pasquale – che ha fatto scattare in noi la voglia di fare qualcosa per la nostra città: "Ragazzi, qui vengono tanti bambini a giocare. Domani potrebbero essere i vostri figli". Ecco, è importante che tutti sappiano che il nostro futuro e quello di chi verrà dopo di noi, passa dal rispetto di ciò che ci circonda e ogni giorno che passa è sempre più tardi tornare indietro».
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Bisognerebbe chiedere al signore che vi ha redarguiti se anche lui è così bravo come voi a non sporcare e rispettare l'ambiente e chi ci vive. Troppi predicatori seriali, ma poi nel razzolare………Complimenti ragazzi, bravi bravi bravi!!!
Bravi ragazzi, ma sappiate che la carta buttata in strada, la bottiglia di birra o la lattina di coca per strada, il vassoio delle patatine, sono stati lasciati dai vostri coetanei, mentre la busta di immondizie chiusa e annodata, è stata lasciata da un adulto appena uscito di casa…..Sono loro che per primi vanno educati per far si che educhino i propri figli
… Ormai ci dobbiamo aggrappare a queste iniziative di privati con l'animo nobile. Toc Toc ASIPU ci sei?
Bravi e complimenti.
Ragazzi che hanno a cuore il senso civico e il bene pubblico nonché l'Amore per la propria città.
Purtroppo manca la cultura di collaborare a mantenere la città pulita.
Ho visto gente dopo aver finito di fumare l'ultima sigaretta, buttare il pacchetto per terra, o peggio ancora buttare bottiglie di plastica in qualunque posto.
Non parliamo delle discariche a cielo aperto ubicate in via Trani , dietro la piattaforma Alta Sfera (zona scannagatta) lungo le strade di campagna, oppure lungo la s.p. che collega corato a Bisceglie ecc.ecc.
Mi chiedo da cittadino civile, chi raccoglierà
tanti rifiuti?
Sono stato tanti anni al Nord, dove, anche pagando non ho mai trovato una carta o un sacchetto di rifiuti abbandonato lungo il ciglio delle strade o altrove.
Francesco.
Grandissimi! Mi piacerebbe darvi una mano!
Meravigliosi ragazzi, ma queste iniziative non dovrebbero esistere, dovrebbe esistere la civilta', l'educazione e l'amore per casa propria.
Bravissimi ad ogni modo, complimenti e continuate cosi, speriamo possiate far unire anche altri coetanei in questa iniziativa..
i complimenti si sprecano ed è logico sia così! ma i ragazzi hanno aggiunto anche-orecchie da mercante- che qualcuno di noi(privato o pubblico) contribuisca ad alleggerire i “costi vivi” è scritto propriocosì..quindi basta glorificare mettiamo mano al portafoglio sia della volontà che dei soldini
Da residente della contrada di Torre Palomba (spesso dimenticata dalle amministrazioni comunali) non posso che ringraziarvi di vero cuore. Peccato per l’accusa di quel signore il quale proprio perché adulto dovrebbe imparare che le accuse di formulano con le prove. Nonostante tutto siete l’esempio della parte buona di Corato che spesso si vergogna di esternare l’appartenenza a questa grande schiera di ottimi cittadini. Che dirvi sarete di ottimo esempio per i vostri figli, continuate cosi. Vi auguro il meglio sempre!!!
Io darei un bel premio.????
siete davvero da encomiare. quando sarete maggiorenni, se vorreste candidarvi, voterei per voi.
da lodare ma penso che tocchi più ai percettori del reddito di cittadinanza che percepiscono e lavorano anche a nero. purtroppo questa la triste realtà.