L'obiettivo è rendere più confortevole e meno asettico tutta l'area vaccini
All’ufficio igiene una nursery a misura di bambino
Da Rotary e liceo artistico arriva un allestimento in chiave logistico funzionale di tutti gli spazi della sala destinata all'attesa della vaccinazione e all'osservazione clinica post-somministrazione
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"È un'iniziativa concepita nel 2008-2009, fra le prime messe in campo dal nostro club. Conoscevamo le esigenze dell'Ufficio Igiene e abbiamo deciso, di concerto con la direzione, di contribuire a soddisfarle".
Così il prof. Maurizio Quinto, presidente del Rotary cittadino, ha presentato il progetto "Umanizzazione dell'Ufficio Igiene": non un maquillage della sala destinata all'attesa della vaccinazione e all'osservazione clinica post-somministrazione, ma un allestimento in chiave logistico funzionale di tutti gli spazi.
L'obiettivo è rendere più confortevole e meno asettico tutta l'area nursery, a misura di bambino si suol dire.
Nella serata di ieri, presso la sede del club, a presentare l'iniziativa c'erano l'avv. Ettore Quinto, già presidente dei rotariani quando è nata l'iniziativa; la dott.ssa Esther Tattoli, architetto che ne ha curato il progetto a titolo gratuito; la direttrice dell'Ufficio Igiene, dott.ssa Iurilli e la prof.ssa Minervini, docente del Liceo Artistico "Federico II".
Proprio alla creatività degli allievi del Liceo è stato affidato il compito di elaborare i disegni con cui affrescare le pareti dell'Ufficio. Decine i bozzetti presentati che saranno selezionati da una apposita commissione.
Nelle parole di Ettore Quinto si legge tutta la soddisfazione del caso: "grazie ad uno sforzo congiunto siamo arrivati al compimento del progetto, il primo di questo club. Non siamo riusciti a realizzarlo prima, perché sapevamo che l'ufficio sarebbe stato trasferito".
La nuova sede di via Galliani, negli spazi degli ex Magazzini Ferri, è operativa solo dal novembre scorso.
"L'allestimento di una nursery come prevedono i manuali ci avvicina ulteriormente all'utenza. È per noi la ciliegina sulla torta" ha dichiarato la dott.ssa Iurilli.
Secondo la dirigente gli sforzi profusi dal Rotary non sono vani, ma premiano un ufficio che, dati alla mano, è "la punta di diamante in tema di vaccinazioni per la Puglia intera. Corato è il primo paese per copertura vaccinale. Solo nel 2011 sono ben 9.326 le dosi di vaccino somministrate, grazie a tutto il nostro staff".
Ancora in tema di copertura vaccinale, con riferimento alla campagna di somministrazione del vaccino contro il virus HPV - il cosiddetto papilloma virus, fra le prime cause di tumore alla cervice uterina - la Iurilli ha dichiarato: "se il Ministero ha raccomandato una copertura del 75%, noi abbiamo raggiunto il 93%".
Un dato ragguardevole se si considera che la Regione ne ha ampliato la somministrazione non solo alle 12enni, ma anche alle 17enni.
"Siamo il fiore all'occhiello dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale" ha chiosato la dott.ssa Iurilli, non senza una punta di orgoglio.
L'intero progetto è stato illustrato dall'architetto Tattoli. Secondo il tecnico si è cercato di "rispondere alle esigenze di mamme e bambini. C'è una zona fasciatoio con un lavabo, un angolo con due poltroncine per l'allattamento dei più piccini, una parete attrezzata con tv per riprodurre cartoni animati e casse per la musica, un tappeto e un'area gioco con sedie e puff".
Le decorazioni della pareti avranno soggetti naturalistici, con una predominanza di colori pastello, "tonalità cromatiche che secondo il linguaggio dei colori possono creare uno spazio rassicurante".
Di grande valenza didattica ha parlato la prof.ssa Minervini. Gli allievi delle seconde e terze classi della sezione "arti figurative" del Liceo Artistico "si sono dedicati con passione al progetto". Vista l'area a disposizione l'intento è quello di "creare un effetto illusionistico di sfondamento. Un effetto che suggerisce un'idea di profondità", ha spiegato la docente.
Massima attenzione ai materiali, tutti atossici, e grande confort per piccoli e grandi. Si stima che entro il prossimo giugno i lavori possano essere completati.
Dalla prossima estate, genitori e bambini alle prese con gli aghi e le siringhe dei primi vaccini avranno una vita un po' più facile. O almeno più comoda.
credo che volontari nurses ci saranno -forza sono aperte sempre le adesioni- mamme e nonne Rispondi a franco dacorato
iniziativa lodevole la nursery peccato che manchino i nurse però Rispondi a fiorenzo spina