Verrà presentata sabato prossimo alle 17 nella saletta interna del Sevent In in corso Garibaldi l’undicesima edizione del concorso letterario “Cataldo Leone”.
Organizzato dall’associazione dedicata all’indimenticato docente coratino, in collaborazione con la Pro loco Quadratum e con il patrocinio del Comune di Corato, quest’anno il concorso è dedicato all’artista coratino Luigi Leone e a Enzo Grossi, ufficiale Regia Marina italiana della seconda guerra mondiale.
«Continua un percorso di recupero della memoria storica nel solco che lo stesso prof. Cataldo Leone – scrive il presidente dell’associazione, Massimo Martinelli -, docente liceale di elevatissima cultura umanistica e un uomo libero e di grande umanità, volle tracciare nel corso della sua vita, spesa al servizio della comunità e della promozione della cultura presso i suoi studenti. In tal senso questa associazione riprende il cammino tracciato dal prof. Leone affinché le comunità locali possano elevarsi e migliorarsi spiritualmente».
Si onora il signor E. Grossi? Bisogna far sapere tutta la verità. Pazzesco il modo di banalizzare la brutta storia per avere consensi e pubblicità.
Enzo Grossi fu cancellato dai ruoli della Marina per COLLABORAZIONISMO con perdita del grado, e riparò in Argentina, mentre entrambe le azioni di affondamento con il Barbarigo, che gli avevano valso prestigiosi riconoscimenti militari divennero oggetto di due commissioni di inchiesta da parte della Marina Militare italiana, avviate nel 1948 e nel 1962.
La prima commissione d’inchiesta della Marina terminò le indagini nel 1950 accusando di fatto Grossi di essere un millantatore, stante l'assenza di conferme fattuali e tecniche della distruzione di qualsiasi genere di naviglio militare, e pertanto nel 1952 con Decreto del Presidente della Repubblica furono revocate sia le due decorazioni a lui concesse sia le promozioni conseguentemente ottenute, degradandolo ed estromettendolo dai ruoli.
Chi cambia il Concorso Onorabile in mischia tutto , revisionismo ?. Ecco informazioni su Enzo Grossi :http://www.aidmen.it/topic/681-gli-errori-e-le-visioni-di-enzo-grossi/
Il giudizio su Enzo Grossi può essere stato inficiato dall'atmosfera di avversione postfascista che sorse in Italia. Spesso sono stati esaltati, o persino considerarti meritevoli di intestazioni di strade, ospedali, scuole, personaggi controversi, solo perché si sono trovati dalla parte dei vincitori. Valgano, come esempi, Giorgio Amendola, ideatore dell'attentato di via Rasella, Pertini, che quell'atto difese, il generale Cadorna, chiamato “il macellaio”, Togliatti, che giustificò l'invasione russa dell'Ungheria, caldeggiando con vigore l'esecuzione del capo della rivolta Nagy. Noi grandi dimenticatori, facciamo tornare alla memoria solo ciò che ci è utile ricordare. Grossi un eroe o no? Un probabile millantatore in più o in meno, non fa la differenza. Molta faziosità, vi è da noi.