Prima edizione della Falco Cup, torneo nazionale di calcio giovanile presentato venerdì pomeriggio al Fausto Coppi di Ruvo, una delle tre sedi della manifestazione calcistica assieme al campo comunale di Corato e al Centro Sportivo Andria Sport.
Falco Cup perché l’idea è di Antonio Falco, proprietario di Falco Advanced Nutrition, azienda che si occupa di alimentazione sportiva. «I miei tre figli praticano sport, giocano a calcio – spiega il manager – e da padre credo che manifestazioni del genere servano a insegnare i valori di coesione ai più giovani». A fianco di Antonio Falco c’è Massimo Tota, presidente della Virtus Corato che con la sua società da anni organizza manifestazioni giovanili.
Il torneo è cominciato venerdì scorso e terminerà oggi. Le categorie coinvolte sono i Giovannissimi misti a 11, gli Esordienti misti a 9 e i Pulcini misti a 7. Tantissimi gli atleti partecipanti, circa 800 con le maglie di squadre provenienti da tutta la regione, comprese società professionistiche come Bari, Foggia (B), Andria e Monopoli (C).
Fiore all’occhiello il testimonial, quel Maurizio Iorio partito da Foggia per diventare poi un calciatore di grande fama, esploso a Bari e scudettato a Roma. «Ho avuto la fortuna di giocare in club prestigiosi e in stadi leggendari però porto sempre nel cuore l’esperienza fatta in tornei come questo, quando ero piccolino. Il mio consiglio? Ragazzi, studiate perché prima o poi vi servirà».