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La rincorsa del Corato si ferma a un passo dai play-off

La Redazione
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Al Corato va dato comunque il merito di aver creduto fino all'ultima giornata del Campionato di Eccellenza nel sogno di accedere ai play-off
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La gara tra Bitonto e Corato, come ampiamente previsto alla vigilia, viveva più sulle notizie che arrivavano dallo Stadio “Bianco” di Gallipoli, che non sulla reale contesa tra le due compagini neroverdi. Al Corato va dato comunque il merito di aver creduto fino all’ultima giornata del Campionato di Eccellenza nel sogno di accedere ai play-off, in una stagione nella quale era sì partito tra le favorite, ma che a novembre lo vedeva invischiato nei bassifondi della zona play-out.

Mister Zinfollino doveva rinunciare agli squalificati De Santis e Moscelli, mister Castelletti senza l’infortunato Cirigliano. Il Corato partiva spedito e al 2° Sguera di testa non sfruttava al meglio un calcio di punizione di Negro. Al 10° il fantasista salentino pescava a centro area Lacarra che però non riusciva ad indirizzare la sfera in porta. Alla mezzora Negro si metteva in proprio e saltava due avversari sul lato destro dell’area, prima di esplodere il tiro che trovava la pronta deviazione di Addario in corner. Al 33° prima enorme occasione per il Bitonto con la punizione dai 25 metri calciata da Manzari che trovava la solita, miracolosa risposta di Leuci con l’aiuto del palo. Agli sgoccioli della prima frazione, Lacarra perdeva un pallone sanguinoso, innescando un fulmineo contropiede dei padroni di casa condotto da Rana, la cui conclusione era però neutralizzata dal tandem Zinetti-Leuci.

La ripresa iniziava con il sinistro di poco alto dell’under Terrevoli. Poi al 65° il gol che decideva l’incontro: triangolazione tra Manzari e Rana, con quest’ultimo che superava Leuci, ma trovava sulla linea la respinta di testa di Asselti R., sulla sfera si avventava Terrevoli per il tap-in, il terzino coratino respingeva nuovamente, ma per arbitro e assistente oltre la linea di porta, per il più classico dei gol-fantasma. Veemente la reazione del Corato con Sguera che di testa non capitalizzava un preciso cross di Asselti R. e con Lacarra che con un sinistro a giro dal limite dell’area sfiorava l’incrocio dei pali. Lo stesso bomber barese andava vicinissimo al pareggio all’83° con un diagonale mancino che si spegneva sul fondo per questione di centimetri. L’ultima chance capitava allo scadere a Mongiello, la cui conclusione di destro trovava la respinta con i piedi dell’ottimo Leuci.

Il Corato chiude il campionato al settimo posto con 48 punti, interrompendo a Bitonto una striscia di imbattibilità durata la bellezza di 15 gare. Il torneo, già vinto dal Fasano che approda in Serie D, vedrà l’appendice delle sfide play-off Casarano-Gallipoli e Avetrana-Omnia Bitonto. Retrocesse in Promozione Pro Italia Galatina e Novoli, l’ultima declassata uscirà dal play-out Unione Calcio Bisceglie-Atletico Aradeo. Approdano nella massima serie pugliese il Terlizzi ed il Brindisi, che si aggiungono così a Sporting Fulgor Molfetta e Manfredonia retrocesse dalla Serie D.

lunedì 23 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 15:38)

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