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Corato Calcio, una mano al sociale e la testa al derby

La Redazione
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Corato Calcio
Domenica c'è la sfida alla Vigor Trani al Comunale, importante per la zona playoff. Una giornata di festa con le scuole calcio coratine e le vecchie glorie del Corato
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Settimana cruciale in casa neroverde con tutte le chance di accedere ai play-off che passeranno attraverso la sfida di domenica alla Vigor Trani. Al Comunale di Corato alle ore 16.00 andrà in scena il derby tra due compagini che si ritrovano entrambe appaiate a quota 45 punti, a sole 3 lunghezze dalla zona nobile della classifica.

Ma l’importante impegno di domenica, non distoglie lo sguardo della dirigenza del Corato Calcio verso il sociale, in questo caso l’Associazione Italiani Volontari del Sangue, meglio nota come AVIS. Una nutrita rappresentanza di dirigenti neroverdi non ha voluto mancare all’appuntamento con la classica giornata programmata per le donazioni. Un impegno che prosegue da tempo, nato dall’amicizia con lo storico ex Presidente Professor Gerardo Resta, con il quale si è instaurato un fortissimo legame che unisce sport e solidarietà.

Tornando al campionato, continua la prevendita in vista del match di domenica. Fino a sabato i ticket di ingresso saranno acquistabili al prezzo di 5 euro nei seguenti punti vendita autorizzati: Club Ultras Corato 1946, via Salvini; Zagaria Sport, via della Macina; Sisal Matchpoint, viale Cadorna; Bar Panama, via Lama di Grazia.

Prima della gara sfilata del settore giovanile neroverde e delle scuole calcio coratine, mentre durante l’intervallo scenderanno sul terreno di gioco le vecchie glorie del Corato Calcio. L’invito della società è a gremire gli spalti dello stadio Comunale per supportare la squadra neroverde verso un traguardo che fino a qualche mese fa sembrava impensabile.

mercoledì 11 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 16:00)

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 un simpatizzante
un simpatizzante
6 anni fa

Non ho mai visto giocare l'attuale squadra del Corato, ma mi sono ripromesso di farlo. Spero comunque che il suo sia un gioco di attacco: se dovesse imitare le due squadre italiane impegnate nella, io la chiamo ancora così, Coppa dei Campioni, la strada sarà ardua. Specie la Juve di ieri, strepitosa fino al terzo gol, si è poi spenta drammaticamente, permettendo al Barcellona di giocare quasi sempre nella metà campo avversaria. Nè l'ingenuo Allegri, allertato dai continui pericoli, ha pensato di utilizzare subito le forze fresche a disposizione, sicuro di arrivare ai supplementari. L'arroccamento, ottima tattica nel gioco degli scacchi, non paga nel calcio. Ma è la malattia dei nostri allenatori. Se la Roma si comporterà come la Juve, sarà per lei durissima. Viva il Corato, comunque.