Il Corato dopo aver espugnato il campo della capolista Omnia Bitonto (ora a 6 lunghezze di distanza), attende l'Ascoli Satriano domenica alle 15 al Comunale. Un appuntamento casalingo per cui la società spera di avere il sostegno del pubblico.
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Gli uomini di mister Di Corato vantano una straordinaria striscia positiva con ben 32 punti conquistati nelle ultime 12 partite (10 vittorie e 2 pareggi) ed occupano saldamente la seconda piazza in classifica con un margine di 6 punti sul Molfetta Calcio (che ha ancora da recuperare una gara). La formazione con la migliore difesa (solo 12 gol al passivo) tra le 32 squadre della Promozione Pugliese, non potrà contare sugli squalificati Grieco e Asselti e sull'infortunato Zambetta.
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Di contro l'Ascoli Satriano, 13° in classifica e in piena zona play-out nonostante il successo per 1-0 nello scorso turno contro il Puglia Sport. La formazione gialloblu di mister Landi è ultima nella graduatoria dei gol realizzati con appena 17 segnature a referto, ma può contare su un buon reparto arretrato e sull'affidabilità del portiere Pompa, tra i migliori della categoria.
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A dirigere l'incontro sarà Davide Bono della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Andrea Vitobello e Roberto Dicolangelo, entrambi di Barletta. Il fischietto barese non ha mai incrociato le due compagini in questa stagione. All'andata fu una rete nel finale dell'ormai partente Cesareo a regalare la prima vittoria della gestione Di Corato-Capozza.
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Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro, mentre donne, under 16, tesserati scuole calcio con allenatore e diversamente abili con accompagnatore, come sempre potranno accedere gratis. Per l'occasione il Corato ha lanciato il progetto "Calcio e Scuola" che vedrà coinvolti tutti i ragazzi delle scuole medie della città, che riceveranno la visita di una delegazione neroverde per promuovere i valori dello sport e dell'integrazione interraziale.
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Intanto sabato pomeriggio alle 15 match in trasferta per la juniores di Piccarreta, seconda in classifica, che a Molfetta sfiderà la Fulgor, fanalino di coda del torneo.
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