Un torneo che, ormai alla nona edizione, diventa tradizione nella famiglia Nmc: «l’obiettivo che accomuna tutti è crescere divertendoci». È quello che è accaduto al Palalosito, con squadre di categoria Scoiattoli/Libellule provenienti da tutta e la Regione e dalla lontana Lanciano.
Tante mini sfide che hanno animato una domenica diversa dalle altre, caratterizzata da volti sorridenti e voglia di giocare, mostrando il lavoro praticato sui campi giorno per giorno.
A far da sfondo lo staff che rende possibili queste giornate includendo piccoli e grandi, elemento importante per animare sempre più l’ambiente sportivo.
In giornate come queste il giocare è supportato da due elementi necessari: il ricordo e la solidarietà, per essere quanto più vicini a persone appassionate di basket che, purtroppo, sono scomparse. È il caso di Antonio Gallo, giovane dedito a questo sport: «è giusto che riceva importanza da tutti noi cestisti» scrivono dalla Nmc.
Per fare spazio alla solidarietà, invece, è stata presente la famiglia della giovane Irene, ragazza scomparsa a causa di un tumore. “Irene for life” è il movimento nato dalla famiglia stessa della donna: ha voluto raccogliere fondi per l’acquisto di cuffie chemioterapiche per aiutare tante altre ragazze che, purtroppo, possono correre il rischio di non farcela.
Momenti delicati come questi prevedono che, anche nello sport, non ci sia un vero e proprio vincitore dal punto di vista di forza: prevale il rispetto verso l’altro in campo. È stata Martina Franca ad aggiudicarsi il premio “Fair Play”. «Nessun perdente, tutti vincitori con lo scopo di crescere sempre più» concludono dalla Nmc.
…se non si vince, non ci si diverte… Ed iniziarlo a fare da piccoli, è un buon viatico per la sublimazione della competitività fra gli uomini…