Visi increduli, canotte di gioco sudate per l’impegno messo in campo, rabbia e amarezza. Questa è solo una breve descrizione di quello che è stato il finale del match di ieri sera che ha visto l’Aurora Brindisi uscirsene vittoriosa per un solo punto (sarà 77-78 il risultato finale) sui coetanei della Nmc.
Una gara ostica, nonostante la forza avversaria i padroni di casa non si sono lasciati intimorire.
Si comincia a gonfie vele, con il solito starting five che prova a fare male sin dal primo minuto di gioco, con Carnicella, Gatta, Marcone e Mascoli che attaccano come meglio possono e un buon Zlatckov che domina in fase difensiva. Brindisi, però, non si spaventa e reagisce con i suoi pezzi da 90, con Fiusco leadership. (14-22 si conclude il primo quarto). Botta e risposta da entrambe le parti, fino ad arrivare al 2 periodo di gioco, che ha visto Marcone e Gatta perforare ripetutamente da 3 il canestro avversario e un Mascoli aggressivo su ogni palla, tanto da mandare in tilt gli ospiti e costringerli a chiamare time out a 3’ dalla fine, con il risultato fermo sul 34-33.
Servirà il break lungo per dare ossigeno a mente e corpo, con la voglia di tornare in campo e mantenere lo stesso obiettivo, magari con più determinazione. A conferma di questo, il team di coach Gatta non si lascia intimorire facilmente e regala diverse palle recuperate che costeranno caro alla squadra avversaria.
Zlatckov e Carnicella avranno necessità di prendere posto in panca per riposare qualche minuto, e a sostituirli saranno Pasculli e Di Tommaso, fino alla fine del quarto. (62-58) Ci si gioca il tutto per tutto e il risultato, in partite come queste, non deve illudere.
Sarà infatti un black out coratino negli ultimi 3’ dell’ultimo quarto a regalare a Brindisi la vittoria in terra ospite, con il tabellone che segnerà il risultato di 77-78. Partita emozionante ed avvincente fino all’ultimo secondo, di alto livello, due squadre che hanno evidenziato le loro qualità e Corato che ha poco da rimpiangere. Peccato per le assenze di Scaringella (influenzato) e per il nuovo acquisto argentino Perazzo ancora non in regola per il tesseramento.
Tanto impegno, tanta voglia di fare bene, ma – com’è tipico di questo sport – un lieve calo finale è costato caro al team di casa. Ma la squadra coratina ha ben poco da recriminare, un risultato che non deve mettere in cattiva luce l’ottima prestazione dei bianco-blu.
Già da lunedì prossimo, in terra campana contro la Sidigas Avellino. Ci sarà la possibilità di poter riemergere e portare a casa 2 punti su un parquet altrettanto difficile, una partita altrettanto avvincente e coinvolgente.