Ieri sera sul palco di Sanremo c’è stata anche una coratina. Alessandra Martinelli, insieme ad un’altra sua collega dell’Accademia Musicale Federiciana di Andria, ha “interrotto” Michelle Hunziker che cantava “I maschi” e il “bello impossibile” di Gianna Nannini.
Se l’obiettivo era sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza di genere «avrebbe potuto scegliere delle canzoni con un minino di coerenza» ha detto Alessandra, quando ancora era seduta tra il pubblico.
Pochi secondi e sul palco dell’Ariston sono arrivate tante altre donne capaci di essere un coro di voci per rivendicare quel diritto inalienabile di essere se stesse.
«Un medley, che alterna grandi successi della musica italiana e parti recitate. Una sorta di flash mob per raccontare le battaglie che diverse donne hanno vissuto per la rivendicazione della loro personalità» scrivono dall’Accademia.
Alessandra e Valentina Quacquarelli sono state selezionate da Attilio e Mariagrazia Fontana (quest’ultima anche presente nella performance), docenti del corso performing arts dell’Accademia Musicale Federiciana ormai al loro sesto anno di collaborazione con il Festival.
«Portare la femminilità su questo palco è sempre stato il mio sogno – ha concluso la Hunziker – perché questa battaglia va fatta tutti insieme, uomini e donne».
Cliccando qui è possibile rivedere la performance.
Una ragazza così bella appartiene non a un solo paese, ma a tutto il mondo! Complimenti e avanti così!
Bella e brava. Complimenti Alessandra, e non scordare mai le tue origini coratine. Auguroni.
La mia generazione ha conosciuto il crescendo continuo ed esponenziale del concetto di “competizione” talché, come ho avuto già l'opportunità di metterlo in evidenza, alla televisione, regina assoluta della formazione e del condizionamento dei popoli non culturalmente elevati, ormai ogni trasmissione si risolve in una gara, ed anche quando si programmano dei dibattiti, si invitano volutamente personaggi sanguigni, che trasformano un pacifico discorso in una rissa verbale. In questo clima di scontro ed anche di violenza e di mancanza di rispetto, non poteva sfuggire al declino la figura della donna, eterea e leggiadra rappresentante di un mondo che non esiste, per vari motivi e colpe, ormai più.
Con sorpresa scopro che una Coratina ieri sera era a Sanremo sul palco . Sinceramente mi aveva colpita la sua simpatia forse perchè anche io sono nata a Corato evidentemente qualcosa mi colpiva in Lei. Complimenti.