Spettacolo

La piazza canta e balla al ritmo dei “Ricchi e poveri”. I video

Ingrid Vernice
La piazza canta e balla al ritmo dei "Ricchi e poveri"
Non è bastata l'attesa di quasi un'ora a scoraggiare le migliaia di fan giunte in piazza Cesare Battisti per assistere all'esibizione di una delle band che hanno fatto la storia della musica italiana
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Pubblico accorso in massa per il tradizionale concerto “fuori programma” che archivia definitivamente i festeggiamenti per il santo patrono.

Non è bastata l’attesa di quasi un’ora a scoraggiare le migliaia di fan giunte in piazza Cesare Battisti anche dai paesi limitrofi per assistere all’esibizione dei Ricchi e poveri, una delle band che hanno fatto la storia della musica italiana.n

Una volta sul palco Angela Brambati e Angelo Sotgiu sono riusciti a far cantare un’intera piazza al ritmo dei loro tanti successi che hanno lasciato un segno nella musica italiana ed internazionale. L’empatia che il duo è stata in grado di instaurare con il pubblico non può che essere frutto degli anni di esperienza e della smisurata passione per la musica.n

In scalettan

Non solo cavalli di battaglia, il duo concede al pubblico anche diverse chicche del proprio repertorio a cominciare dai brani Buona giornata e Made in Italy, seguite dal nuovo singolo Marikita, scelto da Fausto Brizzi come colonna sonora del suo nuovo film Poveri ma ricchi.n

Arriva poi il turno della celebre Se m’innamoro che diede al gruppo la vittoria a Sanremo e delle romantiche Sei la sola che amo e Canzone d’amore, quest’ ultima scritta da un’altra bandiera della musica italiana, Toto Cutugno. Voulez vous danser viene poi presentata dagli stessi artisti come una canzone per bambini, ma in realtà viene molto apprezzata anche dagli adulti. Il concerto prosegue spedito con l’attesissima Sarà perché ti amo, seguite da Come vorrei e Cosa sei.n

Buona giornatan

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Marikitan

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Voulez vous dansern

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Sarà perché ti amo, Come vorrein

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Toccante il momento in cui Angela Brambati condivide con il pubblico una delle sue poesie, Le ali della mia vita, testo che sancisce un nuovo inizio artistico, dopo l’abbandono per motivi familiari del “baffo” Franco Gatti.

Il rush finale comprende i brani Piccolo amore mio, Acapulco, Amore/odio, Dimmi quando, Stasera canto, Mi innamoro di te, E penso a te, L’ultimo amore e Hasta la vista.

Un pubblico ormai incontenibile canta a squarciagola le hit La prima cosa bella, Che sarà e Mamma Maria prima di salutare la band con un caloroso arrivederci. Sul palco anche Antonio Ruggiero alla chitarra, Alfredo Biondo alle tastiere, Max Borrone alla batteria e Roberto Lostin al basso.

Mamma Marian

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L’ evento si è svolto attorno a misure di sicurezza rafforzate, con il centro chiuso al traffico per i mezzi pesanti e il divieto per attività commerciali e distributori automatici di somministrare e vendere bibite in bottiglie e lattine.

Il saluto finale

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Gli inizi
I ricchi e poveri cominciano la loro carriera negli anni sessanta a Genova, in piena era beat. Come hanno raccontato sul palco: ”Cinquant’anni fa eravamo quattro ragazzi speranzosi che suonavano una chitarra sulla spiaggia. Vedevamo la gente avvicinarsi incuriosita e allora abbiamo pensato di provarci imitando i Mama’s & Papa’s.” Il debutto di Angela Brambati, Angelo Sotgiu, Franco Gatti e Marina Occhiena (che uscirà dal gruppo nel 1981) avviene al Cantagiro con il brano “L’ultimo amore”, cover italiana di “Everlasting love” degli americani Love Affaire. La band viene notata in un primo momento da Fabrizio De André, con il quali non avranno molta fortuna, e in seguito da Franco Califano, che diventa il loro produttore. I Ricchi e poveri hanno venduto più di venti milioni di dischi in tutto il mondo, piazzandosi in vetta alle classifiche italiane ed estere.

mercoledì 23 Agosto 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 5:48)

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Filippo
Filippo
6 anni fa

Scelta del gruppo ottima, fantastico spettacolo, piazza gremita, pubblico al delirio. Bello bello bello grazie amministrazione comunale grazie sindaco grazie a tutti per la riuscita e l ordine.

Cataldo FERRARA
Cataldo FERRARA
6 anni fa

Ieri sera è stata una festa nella festa, ho visto una piazza stracolma di persone, di ragazzi giovani, meno giovani e un po attempati che cantavano e ballavano divertendosi. Un momento di musica che per due ore circa fa dimenticare momentaneamente i problemi. Soprattutto lo si è potuto fare in assoluta sicurezza. Infatti tutte le strade chiuse al traffico con divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Dispiace per tutti quei gufi che hanno malignato e che saranno rimasti delusi nel vedere la piazza, e non solo, stracolma di gente e in piena sicurezza. Buona giornata a tutti.

Tiriamo Lesomme
Tiriamo Lesomme
6 anni fa

Sì ok, ma alla fine quanto sono stati pagati?

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

…alla faccia, quanto pubblico..! E c'era chi pronosticava il fallimento della manifestazione…

Angela  Mazzilli  Ventura
Angela Mazzilli Ventura
6 anni fa

Non mi piace dire ” l'avevo detto “…ma l'avevo detto. Sarà perchè i “ricchi e poveri” si chiamano Angela e Angelo (che sono di parte ???) sarà perchè sempre di più mi piacciono le “cose” semplici della vita, sarà perchè ho visto ballare TANTI ragazzi diversamente abili, fare il trenino e sorridere-CHE BELLO (da loro c'è da IMPARARE ASSAI nella vita) per tutta la serata, “sarà perchè ti amo”…..ma la serata è STRA-riuscita. Piazza Cesare Battisti PIENISSIMA, come non si vedeva da tempo. Pure il bis. La brunetta dei “ricchi e poveri” porta splendidamente i suoi anni, complimenti. Alla faccia di tutti quelli che hanno “gufato” (come SEMPRE), FINTAMENTE “alternativi” , buoni SOLO a criticare senza MAI proporre qualcosa di concreto. Angela Mazzilli, Corato.